Recensione su Alien vs. Predator

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21 Luglio 2014

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Questo film è stato criticato così tanto che alla fine non mi è sembrato neppure così brutto, visto quanto basse fossero le mie aspettative.
Personalmente tra i punti di forza vi sono la scorrevolezza e la grande capacita degli sceneggiatori di imbastire una storia più o meno credibile con due creature aliene, il cui hobby preferito, lo sappiamo tutti, è cacciare umani, anche se con metodologie e perché no, cultura, agli antipodi. E devo dire che per me ci sono grossomodo riusciti.
Qual è il problema? Perché non vado oltre il 6?
Sorvoliamo su Raoul Bova, che poveraccio, non mi ha fatto nulla di male, non ho niente di personale nei suoi confronti, ma, mi perdoni, le sue capacità attoriali non mi convincono. L’ho trovato proprio inadatto, oltre che pessimo doppiatore di se stesso (In Hercules era stato più bravo). Il difetto maggiore della pellicola, per quanto mi riguarda, deriva, paradossalmente, dal suo punto di forza: La sceneggiatura.
Personalmente adoro i Predators, mi innamorai del primo film, che svela l’essenza di quell’essere.
Ora, in questo film, viene rivelato che gli Xenomorfi sono le prede preferite dei succitati. Una sorta di caccia alla volpe spaziale. Con la piccola differenza che le volpi non spruzzano un acido più potente del solforico se le ferisci. Viene rivelato inoltre che milioni di anni fa abbiano fatto visita al nostro pianeta per insegnare all’uomo a cacciare, in cambio di un trattamento quasi divino rivolto loro.
Quindi, la lezione è: Noi predators siamo esseri spaziali evoluti, veniamo tendenzialmente in pace, l’importante è che ci trattiate come deii e che di tanto in tanto ci lasciate sacrificare alcuni di voi per lasciar riprodurre quelle simpatiche creature Xenomorfe che a noi piace tanto cacciare. Detto questo, vien da se che se non ci mettete i bastoni fra le ruote noi non vi facciamo il deretano come una casa.
Si, certo…e nessuno che nel 1987 abbia pensato di avvisare il povero Schwarzenegger che si è fatto un ora e mezzo di buco di posteriore per cercare di sconfiggere l’agguerrito alieno predatore?
Dai, davvero, il Predator clemente, quasi alleato della protagonista non si può vedere, neppure se giustificato da questa trama messa in piedi solo per unire due mostri sacri del cinema.
Però via, mi sono divertito nel vederli prendersi a ca**otti, ed è questo l’importante in questa tipologia di film

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