Recensione su Avengers: Infinity War

/ 20187.7330 voti

Guerra Infinita. / 30 Maggio 2018 in Avengers: Infinity War

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Mah. Sarà anche un film coinvolgente. Sarà anche il punto di arrivo di una serie di film che sembra che si protrarrà nei secoli dei secoli amen.
Sarà anche ben fatto e tutto il resto. Ammetto anche che è l’unico film di supereroi assieme a Sucide Squad (che non è che fosse un granchè) che sono riuscita a finire, per le sue due ore e passa di durata. Ma non mi ha convinto. Non tanto il film in sè ma quello che rappresenta.
Personaggi vuoti, di superficie. Comicità a volte non necessaria. Combattimenti eterni. Attori bellocci e pompati che distruggono mezza città per salvarla. Robe insomma…
E ancora, quanto ancora andrà avanti questa saga infinita di supereroi, prima che il pubblico si stanchi?
Va bene, il cinema non deve essere per forza solo di registi polacchi morti suicidi, deve essere anche intrattenimento puro, ma ci sono molte storie da raccontare. E l’intrattenimento deve essere accompagnato, da storie affascinanti, perlomeno nuove. Questo è un fumetto live action che dura due ore. Per un pubblico sempre più fanatico e infantile non interessato al ragionamento vero e proprio. Un cinema coinvolgente ma non emozionante.
Una macchina dagli ingranaggi prevedibili.
Per quanto andrà avanti?
Per quante volte dovremo rivedere zio Ben che muore, le origini di Hulk e Iron Man che non prende mai la situazione sul serio?
Persino i guardiani della galassia, li hanno svuotati della parte più profonda e costruttiva del loro essere, per relegarli a macchiette comiche.
L’unico personaggio che mi piaceva davvero era Spidey, che qui diventa il Robin di Iron Man.
Il resto è stato dato in pasto ai fan, al politically correct e al metodo di George Martin, ammazzo i personaggi così sei più coinvolto. Non funziona così.
Spero che prima o poi ci stancheremo di riciclare e riadattare e proseguire miti del passato senza mai aggiungere qualcosa di nuovo e autentico al cinema di massa. Personalmente, il film non mi ha entusiasmato, non tanto in sè e per sè, ma per quello che rappresenta, l’apice di un meccanismo privo di anima.

Thanos, elogiato da tutti come il cattivo perfetto, è solo un bestione grosso e viola, poi quella scena della gemma dell’anima, che la ottiene con la forza dell’ammmore. No sul serio parliamone, mi fate un cattivo che è cattivo e basta e ci evitiamo questi teatrini con Gamora troppo al glucosio per essere sopportabili!?!?! Grazie.

Lascia un commento