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Attack the Block – Invasione aliena

/ 20116.5115 voti

8 Febbraio 2014 in Attack the Block – Invasione aliena

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Nella periferia Londinese nessuno può sentirti urlare.

Attack the Block è un film d’azione e solo nei contorni di fantascienza (infatti l’unico elemento fantascientifico sono gli alieni) scritto e diretto da Joe Cornish, osannato da critica e pubblico a livello internazionale. E’ un film simpatico e spensierato che vede come protagonisti un gruppo di ladruncoli da strapazzo in una Londra notturna.
Passano così le loro vite, non curanti del pericolo e dei genitori che li cercano, passano così il loro tempo fin quando però un alieno (quello della foto) precipita su una panda 4×4 intestata a un ragazzo indie che era andato a prendere l’erba da un boss locale amico del protagonista. Inizia così una caccia all’alieno, caccia, cattura ed esecuzione dello stesso. Soddisfatti della loro operazione, ignorano che hanno ucciso un cucciolo extraterrestre e così inizia una vera e propria invasioni di.. che ca**o sono ? Alieni licantropi ? Va bè, combattono contro Caparezza versione E.T. improvvisandosi difensori del blocco (la loro zona residenziale). Il film scorre fra inseguimenti in bici, acrobazie folli, esplosioni, appartamenti distrutti, l’arrivo di Problema e Casino (due figure chiave, avete presente Signs ? L’acqua ferisce gli alieni. Loro sono più spartani, sono armati di superliquidator ma non sparano acqua..).

La particolarità del film è che i protagonisti, pur essendo dei teneri ragazzi di 15 anni, muoiono. Vengono sbranati. Non tutti…

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16 Dicembre 2012 in Attack the Block – Invasione aliena

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Film che mi era stato segnalato come una figata quando era passato al TFF, eh, dovete vederlo, è il film sottocosto dell’anno ed è una figata davvero. A Londra periferia, quartiere di case popolari e disagio, in una notte come tante una banda di ragazzini di quelli che in genere ti puntano il coltello per farsi dare il tuo iphone passano da cattivi a buoni, perché devono fronteggiare un’invasione aliena. Ma sono pischelli, parlano uno slang micidiale (obbligatorio temo vederlo in originale, cunts) e si tifa per loro a manetta. Gli aliene sono bestie grosse e pelose, e con delle simpatiche zanne fosforescenti. I ragazzetti scappano, si ritrovano, si dividono e si organizzano. Devono guardarsi non solo dagli alieni che li inseguono, ma anche dal capettospacciatore del quartiere, un tipo che vive all’ultimo piano del “blocco” in un appartamento con una piantagione di maria, ed è incazzato nero sia con gli alieni sia con i ragazzetti, che crede vogliano prendere il suo posto, e li insegue armato di pistole. Il capo dei pischelli, proprio non a caso, si chiama Moses, ed è un coraggioso scarto della società che riesce alla fine a scongiurare l’invasione aliena. Il richiamo ai ragazzi incazzati della guerriglia urbana a Londra di non ricordo quanto tempo fa è semplicissimo da fare. Questi son gli stessi, o quelli che Sarkozy chiamava racaille, e che salveranno il mondo più efficacemente assai della pula.

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