8 Recensioni su

Assassin's Creed

/ 20165.4176 voti

Bello ma non eccellente / 17 Ottobre 2018 in Assassin's Creed

Non è perfetto come me lo aspettavo, ma a tutti gli effetti la pellicola è una fedelissima ed intrigante trasposizione cinematografica di uno dei videogame più famosi degli ultimi tempi. Visivamente è spettacolare, con scene d’azione degne del videogioco, riproduzione storica pressoché eccelsa, attori fenomenali e salto della fede meraviglioso. Non è esente da difetti (finale un po’ frettoloso, poco spazio dedicato ai ricordi dell’antenato), ma resta un bel prodotto d’intrattenimento.

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La storia degli assassini / 8 Ottobre 2018 in Assassin's Creed

Questo film è la dimostrazione di come gli assassini possono vivere anche ai giorni nostri tramite delle macchine elettroniche.
Per essere solo un semplice videogioco, gli autori sono riusciti a renderlo un film a 360′ con l’ aggiunta di effetti reali.
L’albero genealogico degli assassini continua..

Che boiata… / 7 Novembre 2017 in Assassin's Creed

Non avevo grosse aspettative, visto che dai videogames escono quasi sempre film brutti, e infatti anche in questo caso, è andata così. Stavolta è toccato alla saga di Assassin’s Creed, e il risultato è stato scarsissimo, nonostante un cast eccellente. Comunque, storia ambientata nel 1492 in Andalusia e a Madrid, nella sede spagnola della Abstergo, nel 2016. Un condannato a morte (Michael Fassbender) viene salvato dalla fondazione per occuparsi, lui che è discendente di Aguilar, protagonista del passato nel film, di recuperare un artefatto in quel periodo. Nella fondazione, che è dei Templari, ci sono, al comando, padre e figlia (Jeremy Irons e Maron Cotillard) ma tra i due non pare scorrere del buon sangue. Comunque sia, tornando alla storia in sé, è noiosissima, veramente troppo poco il tempo passato nella Spagna antica e troppo quello passato nei giorni nostri, con mille complotti e una storia che non riesce mai a prenderti, davvero per nulla ispirata ed accattivante. Anche le performance degli attori, per quanto siano bravi, non sono sto granchè, forse Fassbender escluso (e nel cast c’era anche tanta altra gente brava, come Gleeson, Rampling e Menochet). Però niente da fare, è noioso da far paura, in linea se non altro con gli ultimi brutti episodi del videogame. Lasciate perdere, non ne vale proprio la pena.

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Piacevole, ma niente di più. / 11 Febbraio 2017 in Assassin's Creed

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Siamo nella Spagna del 1492 e Aguilar de Nerha viene introdotto nella Confraternita degli Assassini, un ordine segreto che per secoli si è opposto a quello dei Templari. Il compito che viene affidato ad Aguilar è quello di proteggere il Principe di Granada, figlio del Sultano.

Nel 1986, Callum Lynch fa ritorno a casa e trova sua madre morta, uccisa da suo padre, un membro dell’Ordine degli Assassini, che ordina al figlio di scappare quando arrivano gli uomini armati della Fondazione Abstergo (il moderno Ordine dei Templari) per evitargli la cattura.

Trent’anni dopo, nel 2016, Callum viene condannato a morte per omicidio, ma viene salvato dalla stessa Fondazione Abstergo e trasportato nella loro struttura a Madrid per diventare lo strumento che li condurrà al termine di una ricerca che va avanti da oltre cinquecento anni: trovare la Mela dell’Eden.

Questa sfera dorata fu creata da un’antica civiltà e contiene il codice genetico del libero arbitrio dell’uomo, e la Dr.ssa Sophia Rikkin, figlia del capo della fondazione, vuole utilizzare per curare ed estinguere la violenza nel mondo.

Da dove viene l’antica sfera? Come è possibile utilizzarla per curare la violenza come se fosse una malattia? E’ una sfera magica? Come si usa? … Non si sa. Il film non lo spiega.

Viene scelto proprio Callum Lynch perché è il diretto discendente di Aguilar de Nerha, ed è questo il motivo per cui viene introdotto nel progetto Animus. Cal quindi viene collegato ad una macchina che gli permette di rivivere i momenti della vita del suo antenato tramite la memoria genetica, e questo permetterà all’Abstergo di ritrovare la Mela dell’Eden nascosta da Aguilar.

Questi sono i presupposti da cui poi si sviluppa la vicenda.

Ma la cosa che mi ha disturbato è che in questo film, oltre a non essere spiegato cos’è la Mela dell’Eden, a cosa serve, come si usa, da dove viene, ecc… non si parla neanche del Credo degli Assassini.
C’è una confraternita di persone che per secoli muore combattendo contro i Templari in nome di un Credo e il film non spiega minimamente cos’è.
E’ un credo religioso? E’ un giuramento ad un potere superiore? E’ un codice comportamentale? Boh. Non si sa.

Altro aspetto negativo del film, secondo me, è la completa assenza di contestualizzazione storica. Cioè… non puoi ambientarmi una vicenda in un preciso momento storico ed in un luogo specifico (Granada del 1492) e non amalgamare minimamente la storia narrata agli eventi di quel periodo storico.

L’unica cosa chiara è che ci sono gli Assassini che combattono contro i Templari per evitare che questi ultimi entrino in possesso della Mela dell’Eden. Questa Mela consentirebbe ai Templari di piegare la volontà della gente sottomettendola al loro potere eliminando, di conseguenza, la ribellione e la libertà di pensiero e azione che contraddistingue proprio gli Assassini.

Tutto il resto è un contorno più o meno sfocato.

In sostanza però non posso lamentarmi perché, in realtà, mi aspettavo di molto peggio.
Alla fine la trama non è malaccio e il film mi ha intrattenuta senza annoiarmi, quindi la sufficienza se l’è meritata.

Buona l’interpretazione di Michael Fassbender.

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Poco coraggio, film che non brilla / 17 Gennaio 2017 in Assassin's Creed

Riprendere un film da un videogioco (che tra l’altro ho molto apprezzato) è sempre un’impresa rischiosa. In questo frangente se ne ha la prova. Si ha la sensazione che la regia voglia giocare sul puro spettacolo contorsionistico del protagonista alle prese con un Animus un tantino diverso da quello originale. Le inquadrature accentuano movimenti e – conseguentemente – le intenzioni di chi ci propone questa pellicola. Evidentemente, però, non basta calcare la mano su questo aspetto, peraltro necessario in un film come questo, per rendere questo un prodotto d’eccezione. In realtà il film sembra non avere coraggio nell’instradarsi nel canovaccio cardine di Assassin’s Creed: templari contro assassini. E fin qui ci potevamo arrivare anche noi, se non altro perché abbiamo giocato. Si sperava in un arrangiamento più intraprendente, insomma nella carta jolly che solo il grande schermo può giocare. Invece niente. Occasione sprecata. Utile se vogliamo staccare il cervello.

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Il voto sarebbe un 6.5 / 11 Gennaio 2017 in Assassin's Creed

Film tratto dalla famosa serie di videogiochi.
Il condannato a morte Callum Lynch (Michael Fassbender) viene costretto a vivere i ricordi del suo antenato Aguilar, membro della Confraternita degli Assassini, dalla dottoressa Sophia Rikkin (Marion Cotillard). L’obiettivo è ritrovare la fantomatica Mela dell’Eden, che contiene il codice genetico del libero arbitrio.
Film più intricato di quanto mi aspettassi, pensavo si potesse spegnere di più il cervello; invece il confronto tra i Templari, interessati a eliminare il libero arbitrio per porre fine alla violenza, e la cricca degli Assassini è interessante e complesso.
Prima parte però con qualche aspetto più noioso, interessante e avvincente la seconda. Entrambi i protagonisti hanno rapporti quasi conflittuali con i loro padri.
Nel cast da citare Jeremy Irons nei panni di Alan Rikkin, padre di Sophia e il capo del progetto per ritrovare la mela dell’Eden. Brendan Gleeson è il padre di Callum, mentre Charlotte Rampling in un ruolo più defilato, è il superiore di Alan.

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L’inizio di una nuova saga? / 7 Gennaio 2017 in Assassin's Creed

La trasposizione cinematografica del successo della Ubisoft, in realtà, è poco fedele ai videogiochi omonimi. Solo alcuni particolari sono aderenti alla realtà videoludica creata dalla società francese.
L’Animus rappresentato nel film è molto più tecnologico e complesso rispetto a quello che il giocatore era abituato a vedere (seppur poco) mentre aveva il joypad in mano. Probabilmente la scelta di rappresentarlo così è stata fatta per non far mancare mai l’azione fra le scene ambientate nel 1492 e quelle nei laboratori dell’Abstergo.
A parte ciò, anche la storia del protagonista non ha nulla a che vedere con i videogiochi. Qui, Cal Lynch è un condannato a morte che, quando è giunta la sua ora, si risveglia misteriosamente in un luogo sconosciuto e una dottoressa avvenente, interpretata da Marion Cotillard, cerca di spiegargli man mano perché si trova lì e quale è il suo compito.
Notevoli le scene d’azione, ambientate nella Spagna dell’Inquisizione del 1492 (anche qui, ambientazione mai utilizzata nei videogiochi), con dettagli ben curati.
Se c’è una colpa da attribuire al film, è l’eccessiva frenesia in certi passaggi che non permettono allo spettatore, che magari non ha mai giocato, di capire a fondo ciò che avviene.
Inoltre vengono lasciati alcuni “buchi”, come ad esempio perché Cal è stato condannato a morte? In realtà lui stesso lo dice, ma non ci vengono dati ulteriori dettagli (un flashback pareva brutto?).
Infine, è bene sottolineare come la maggior parte delle scene d’azione siano state girate direttamente dagli attori e non da stuntman o controfigure.

Assassin’s Creed non è sicuramente un capolavoro, ma è un action ben girato e, da appassionato della serie, mi auguro che abbia un buon successo come altre saghe tratte da videogiochi e che potranno essere esplorati altri periodi storici, magari, perché no, la Firenze rinascimentale.

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7 meritato / 4 Gennaio 2017 in Assassin's Creed

E’ sicuramente un film che colpisce! Per un 8 manca qualcosa… Mi ha entusiasmato tutto l’ambiente, la realizzazione del 400 rende fin troppo bene l’epoca e l’atmosfera di quei tempi, forse però manca una colonna sonora degna, a cui tengo moltissimo in ogni film di successo! Perché secondo me questo film è comunque un successo, difficile da realizzare. Da vedere sicuramente al cinema…

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