L'eredità

Name: L'eredità
Genre: Drammatico
Released: 2003
Rating: 5.8

/ 20035.810 voti

Rampollo di un importante famiglia danese di magnati dell'acciaio, Christoffer ha sempre rifiutato lo stile di vita dei genitori; abbandonato il suo posto nell'acciaieria in giovane età, vive in Svezia con sua moglie e gestisce un ristorante, ma quando riceve la notizia del suicidio del padre sua madre lo richiama all'ordine convincendolo a prendersi le stesse responsabilità dalle quali era fuggito anni prima: intento a risolvere la crisi dell'azienda, non si accorge però di quella che sta colpendo la sua vita.
laschizzacervelli ha scritto questa trama

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Titolo Originale: Arven
Attori principali: Ulrich Thomsen, Lisa Werlinder, Ghita Nørby, Lars Brygmann, Karina Skands, Peter Steen, Ulf Pilgaard, Diana Axelsen, Jesper Christensen, Dick Kaysø, Sarah Juel Werner, Linda Myrberg, Lucy Adoraison Hansan, Eric Viala, Valerie Quent, Pascal Steffan, Francoise Brustis, Gille Charrier, Isabelle Van Moylders, Pia Jondal, Magnus Roosmann, Torbjörn Lindström, Johannes Bah Kuhnke, Peter Persson, Anne-Claire Thiessen, Claudine Westh, Carsten Bjørnlund, Annette Buch Petersen, Thomas Rode Andersen, Oliver Jørck, Oliver Sobol, Lucas Kornmod Lorentzen, Bruno Suneson, Erik Olsson, Gregor Michaj, Mostra tutti

Regia: Per Fly
Sceneggiatura/Autore: Kim Leona, Dorthe Warnø Høgh, Mogens Rukov, Per Fly
Colonna sonora: Halfdan E Nielsen
Fotografia: Harald Paalgard
Produzione: Gran Bretagna, Danimarca, Svezia, Norvegia
Genere: Drammatico
Durata: 116 minuti

Stefania

30 Aprile 2012 in L'eredità

Una pellicola “pulita”, non troppo convincente, senza particolari sussulti narrativi né di carattere autorale, vicina più al prodotto televisivo che cinematografico.
Nel complesso, una prova lineare, con interpreti sufficientemente convincenti.
Curioso e riuscito il parallelismo con la storia di Romeo e Giulietta del Bardo: la battuta “Romeo, rinunzia al tuo nome, e per esso, che non è parte di te, prenditi tutta me stessa”, pronunciata dalla moglie del protagonista, sottende -infatti- l’intera pellicola.

Recensione da Oscar