Arma non convenzionale

Tallec, un alieno dedito al traffico di droga, arriva sulla terra con l’obiettivo di impossessarsi di alcuni carichi di eroina.
Una volta rubata, la userà per uccidere esseri umani tramite overdose indotta, al fine di estrarre endorfine dai loro corpi ormai privi di vita.
Sulle sue tracce però si è messo un altro alieno, Azek, un poliziotto che gli sta addosso per impedirgli di creare una potentissima droga da rivendere sul suo pianeta natale.
Quest’ultimo, ferito mortalmente da Tallec in uno scontro a fuoco, chiederà infine aiuto al detective Jack Cain (Dolph Lundgren), poliziotto problematico e dai modi spicci, e al suo collega Arwood “Larry” Smith (Brian Benben), agente FBI precisino, e un po rompipalle.

Arma Non Convenzionale (Dark Angel) è un film d’azione con elementi fantascientifici del 1990, diretto da Craig R. Baxley, in precedenza noto come stunt man e attore caratterista. Qui lo troviamo al suo secondo film in vesti di regista, dopo aver già diretto nel 1988 Action Jackson con Sharon Stone e Carl Weathers (si l’Apollo Creed di Rocky).

Il film si presenta subito bene, con una buona regia e ottimi effetti speciali. Non mancano infatti le esplosioni e i momenti spettacolari, così come non manca quel pizzico di trash e cafonaggine tipici di molti action anni 80/90.
Funziona il solito clichè della coppia di agenti male assortita, ma che finirà per piacersi; funziona anche la trama, semplice ma d’impatto.
Non è un capolavoro, questo penso sia chiaro, ed è un film che tutto sommato non propone nulla di nuovo, ma che fa il suo dovere in modo egregio.
Un film che ho trovato piacevole, divertente, che non mi ha annoiato e che mi sento di consigliare se volete passare un’ora e mezza senza pensare troppo, ma godendovi esplosioni e sparatorie.