Recensione su Arancia meccanica

/ 19718.41383 voti

Una pietra miliare della storia del cinema. / 10 Aprile 2018 in Arancia meccanica

Parlare di questo film è molto ma molto difficile, dopo la visione è impossibile non rimanere scioccati e non stare lì a farsi domande sulla natura dell’uomo e della società.
“Il pensare è per gli stupidi, mentre i cervelluti si affidano all’ispirazione”, questa frase riassume un pò parte dell’immenso contenuto poetico di questo film.
Il maestro Kubrick si è spinto oltre il suo solito(e magistrale) modo di fare cinema, dando vita a un opera futuristica in cui i giovani vogliono crescere in fretta e i vecchi hanno una tendenza verso il passato, a farsi prendere dalla nostalgia piuttosto che guardare al presente.
Inutile dire che il maestro si espose a rischi elevati nel girare una pellicola che ha subito un vero massacro da parte della critica e a censure da parte dei soliti perbenisti.
Cosa rende Arancia meccanica così unico, coì maledetto, così speciale, così mitico a quasi cinquant’anni dalla sua uscita nelle sale?
Probabilmente al fatto che in centotrenta minuti si riesca a concentrare una veemente critica nei confronti dell’intero pianeta Terra, il governo che trova nella scienza la chiave per guadagnare consensi e al tempo stesso sbarazzarsi dei criminali, i genitori che non riescono a impartire una giusta educazione ai figli, i ragazzi che alla fine sono quelli che subiscono di più gli effetti di questa società violenta e spietata.
Siamo tutti delle arance meccaniche, in balia di una società che non ci tutela.
Ovviamente tanti applausi vanno fatti alla bravura di Kubrick che fu quasi maniacale nel girare questo film come testimoniò il protagonista, il bravissimo MacDowell.
Geniale la colonna sonora e l’uso della musica orchestrale mixata che da un tocco di eleganza alle scene più brutali.
Una pietra miliare della storia mondiale che ogni appassionato di cinema dovrebbe vedere almeno una volta nella sua vita.
Consiglio anche la lettura del romanzo di Burgess.

Lascia un commento