9 Recensioni su

Another Earth

/ 20117.2229 voti

Redenzione reciproca / 23 Maggio 2021 in Another Earth

Un film interessante, girato con una sorta di realismo distaccato – con la camera sempre a mano e la recitazione sommessa – che nel contrasto con la premessa fantasiosa e un po’ assurda (la seconda Terra) sortisce all’inizio un effetto decisamente straniante. Ma il rapporto tra i due protagonisti e il modo in cui guariscono le reciproche ferite sono molto convincenti; la Marling, qui ancora lontana dagli eccessi spiritualistici di The OA, offre una prova misurata e toccante. Interpreto il finale come il dono di contraccambio di John. Un po’ al risparmio i pochissimi effetti speciali (perché la seconda Terra ci offre sempre la stessa faccia?), ma non importa.

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Impressionante / 16 Aprile 2013 in Another Earth

E se esistesse una terra parallela, con una me parallela e un destino parallelo, diverso. Una me che ha fatto scelte diverse dalle mie…? e se potessi vedere questa “copia” della terra, nel mio cielo e vincessi un viaggio su, una spedizione per conoscere questa terra? L’attrice protagonista è uno spettacolo, davvero brava. Vi induce a riflettere.

29 Gennaio 2013 in Another Earth

Un indie movie molto intimista e discreto, che non fa gridare al capolavoro, ma che, a mio parere, fa il suo lavoro nello spingerti a certe riflessione. Molto molto bella la fotografia azzurrata e tantissime inquadrature. Inquietante la scena finale.

13 Gennaio 2013 in Another Earth

La pellicola mischia in una storia originale un film drammatico con elementi scifi il tutto insaporito dalle classiche caratteristiche del cinema indie americano. Peccato per il finale imperfetto che rovina in parte l’equilibrio.

Da anni non vedevo un film cosi ! / 27 Dicembre 2012 in Another Earth

Il tema trattato è non facile … confrontarci con noi stessi … ma il regista lo fa in una maniera molto originale e davvero sconvolgente … CONSIGLIATO !!

21 Ottobre 2012 in Another Earth

Questo film è semplicemente meraviglioso.
Forse sono solo uno sciocco sentimentale, ma mi ha profondamente commosso. Forse, come ho sentito, la sceneggiatura ha dei buchi, ma sinceramente non mi importa. Il sentimento c’è, tutto ciò che è importante è al suo posto, e la recitazione di Brit Marling e William Mapother è impeccabile, per non parlare della bellezza di regia e fotografia.
Vorrei che ci fossero altri film così. Questa è la fantascienza come dovrebbe essere: persone le cui vite sono cambiate da un elemento che cambia l’ambientazione radicalmente (in questo caso la seconda Terra, un altro elemento è la sterilità della specie umana in Children of Men di Cuaron), e le storie che vivono di conseguenza. Non una scusa per effetti speciali sgargianti.

La seconda terra è il motore dell’intera vicenda, e fin quasi alla fine rimane di sfondo, indifferente alle vite che sono cambiate al suo arrivo. Poi torna prepotentemente, e tutto culmina nel finale perfetto. Non un finale che dà spiegazioni superflue, ma quello che costringe lo spettatore a rendersi conto delle implicazioni taciute. E’ così bello vedere film che non ti ‘imbocca’ tutte le spiegazioni, a prova di stupido come Hollywood ci ha abituati, ma un film in cui ogni cosa ti fa pensare.

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2 Settembre 2012 in Another Earth

Sono molto contrastato nello scrivere questa recensione, perchè se è vero che da un lato ci sono cose di questo film che ho apprezzato, dall’altro ce ne sono molte altre che non mi hanno convinto.
Quindi la metto giù in maniera schematica.
PRO:
1. Brit Marling, l’attrice protagonista, mi ha convinto nel ruolo della studentessa con un passato da redimere e tanti rimorsi sulla coscienza. La sua interpretazione è sentita e la sua bellezza mi ha davvero colpito.
2. Il film è girato bene, con alcune scene ben studiate e molti fotogrammi sapientemente accompaganti da una buona colonna sonora.
3. La storia di per sè è interessante (la psicologia dei personaggi è definita discretamente) ma…..

CONTRO:
3. ……non è del tutto nuova. Mi ha fatto pensare a Solaris di Sorderbergh (non ho visto quello originale di Takowsky), in primis. E poi a tutta una serie di film, anche d’azione, che giocano sul concetto del nostro doppio in una dimensione parallela (vedi One con Jet Li). Melancholia, che appare un riferimento di forte attualità è, in realtà, molto diverso. L’unico punto di contatto è l’idea di un pianeta molto vicino al nostro. per il resto sono due film diversissimi.
2. Senza il parallelo dell’altro pianeta non penso che si sarebbe diversificato molto da altri film che s’incentrano su personaggi in cerca di redenzione dopo un evento traumatico che li ha visti protagonisti e lo svolgimento della storia non diferisce molto da precedenti film (segreto – nuova relazione – rinascita interiore – demolizione di tutto).
1. Il finale manda in vacca tutto. Non aggiungo altro se no chi legge e non l’ha visto, mi maledirà.

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Melancolica espiazione / 7 Giugno 2012 in Another Earth

L’idea di un doppione della Terra, un mondo quasi speculare, che compare all’improvviso alto nel cielo mi intrigava parecchio.
Purtroppo Terra due rimarrà all’orizzonte, mentre in primo piano c’è sempre la solita vecchia, stanca Terra. E il senso di colpa della protagonista che cercherà di percorrere fino in fondo un cammino di redenzione e di espiazione.
L’atmosfera ovattata, sospesa, irrisolta, malinconica che aleggia fin dal primo fotogramma ha un indubbio fascino e compensa la incapacità della sceneggiatura nel tratteggiare la psicologia dei protagonisti.

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e se nel cielo comparisse un’altra terra? / 18 Maggio 2012 in Another Earth

film indipendete in cui il dramma trova soluzione in una fantascienza paradossale. atmosfere rarefatte alla sophia coppola con tante inquadrature piene di silenzi. “vuoti” che lasciano molto all’immaginazione dello spettatore. intrigante ed originale.

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