Recensione su Le ceneri di Angela

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9 Novembre 2011

Un film di gente povera, ma veramente povera, direi disgraziata ambientato in irlanda. Veramente malinconico, toccante ma non patetico, per farvi venire il magone.
Il mio voto sarebbe stato molto più alto se non avessi letto il libro dopo. Ora, è risaputo che i film tratti dai libri deludono sempre (non è proprio vero per i grandi registi, vedi Dracula di Coppola, Il giardino delle vergini suicide di S. Coppola, Arancia meccanica di Kubrick), ma qui regista e sceneggiatore hanno saltato completamente la comicità dello scrittore/protagonista prendendo solo la parte tragica.
Insomma vi consiglio il film solo se siete di umore adatto ma vi consiglio vivacemente il libro per un ottimo esempio di tristezza e comicità irlandese.

1 commento

  1. Stefania / 9 Novembre 2011

    Anche a me è piaciuto molto il libro e anch’io l’ho letto tempo dopo aver visto il film che, però, anche se in maniera diversa, mi è piaciuto comunque. L’angelo del settimo scalino, per esempio, è una delle immagini che ho meglio impresse nella memoria.
    Ad ogni modo, hai ragione: nel film, la triste ironia del protagonista è sfumata completamente.

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