20 Gennaio 2013
Crudo, intenso, un pugno ben assestato nello stomaco da cui e’ difficile rialzarsi senza avvertire un profondo malessere, dovuto forse alla lotta interiore dei sentimenti contrastanti del protagonista, oppure all’inconsistenza delle altre figure di contorno capaci tutt’al piu’ di elargire buone parole. Questa e’ la vita e (forse) anche l’amore; meditiamo, gente, meditiamo….
Recensione da Oscar
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