2 Luglio 2013
Perché continuate a vedere i film tratti dai libri che vi piacciono sapendo benissimo che vi faranno cagare e non perché sono brutti ma perché voi vi aspettare qualcos’altro e siete così egocentrici da non accettare le normali, volute e necessarie variazioni che il racconto subirà per essere adattato al cinema; considerando che sarà passato per le mani di centinaia di persone che hanno voluto a buon ragione dare tutte la loro interpretazione e visione? Dov’è la creatività e la libertà artistica di queste persone?
E che cavolo, ogni volta la stessa storia, siete di un’odiosità micidiale. Sono lieta se vi ho irritati tanto quanto voi irritate me.
Recensione da Oscar (9)
Ho letto prima il libro e poi ho visto il film e nessuno dei due mi ha delusa, anzi il film mi è piaciuto tanto quanto il libro. 🙂 Il regista è riuscito a mescolare la tragedia con la dolcezza regalando emozioni belle e contrastanti. Commovente..
Sebbene anch’io sia tra quelli che tendono ad apprezzare più il libro che il film, sono d’accordo con il tuo discorso: è impossibile produrre un film che sia la copia esatta del libro da cui è stato tratto. A me snerva se il regista si prende libertà troppo “significative”, per così dire, ad esempio se cambia completamente il finale (vedi Cujo o The Mist, tratti dai romanzi omonimi di Stephen King); nel caso di Peter Jackson invece ho apprezzato molto sia Il signore degli anelli che Lo hobbit, nonostante siano molto diversi dai rispettivi libri, e anche questo mi è piaciuto (anche se non ho avuto modo di leggere il libro).
Beh, a me non è piaciuto più di tanto neanche il libro, quindi sono a posto così.