Always - Per sempre

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Always - Per sempre

Pete Sandich e Dorinda Durston si amano, ma lui non si decide a chiederle di sposarlo. Pete è un pilota di aerei antincendio, e un giorno muore svolgendo il suo lavoro. Rimasta sola, Dorinda sprofonda nella disperazione, mentre Pete torna sulla Terra come angelo custode della sua ragazza. Il film è il remake di Joe il pilota (1943) di Victor Fleming.
schizoidman ha scritto questa trama

Titolo Originale: Always
Attori principali: Richard Dreyfuss, Holly Hunter, John Goodman, Brad Johnson, Audrey Hepburn, Marg Helgenberger, Roberts Blossom, Keith David, Ed Van Nuys, Dale Dye, Brian Haley, James Lashly, Michael Steve Jones, Kim Robillard, Jim Sparkman, Doug McGrath, Shereil L. Bowens, Acencion Fuentes, Todd Jacobson, DeMarious T. Morganfield, Mike O'Neal, Larry Landless, Steve Shatnyski, James Pruitt, Joseph McCrossin, JD Souther, David Jackson, David Kitay, Gene Strimling, Roy E. Harrison, Ted Grossman, Gerry Rothschild, Loren Smothers, Taleena Ottwell, Michael Braveheart, Mostra tutti

Regia: Steven Spielberg
Sceneggiatura/Autore: Jerry Belson, Frederick Hazlitt Brennan
Colonna sonora: John Williams
Fotografia: Mikael Salomon
Costumi: Ellen Mirojnick
Produttore: Kathleen Kennedy, Frank Marshall, Steven Spielberg
Produzione: Usa
Genere: Drammatico, Fantasy, Romantico
Durata: 122 minuti

Dove vedere in streaming Always - Per sempre

Prima di Ghost… / 10 Ottobre 2021 in Always - Per sempre

Un film che sa emozionare già dalla locandina. La storia di un amore finito tragicamente ma che vive per sempre. Purtroppo però non mi è piaciuta la scelta dei protagonisti principali. Spielberg doveva osare di più per quanto riguarda almeno la parte di Joe . Dreyfuss è bravissimo,ma per un ruolo di questo tipo all’epoca si poteva mirare su Cruise o altri grandi di quegli anni. Consiglio di guardarlo.

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no titolo / 4 Agosto 2020 in Always - Per sempre

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Spielberg, com’è normale che sia, ha fatto film più riusciti e film meno riusciti. Belli, bruttini e così così. È normale, ha fatto decine di film, ci sta. La guerra dei mondi, per esempio, era piuttosto brutto, ma in un modo “normale”, un livello di bruttezza che accetti, insomma.

Ecco, questo film invece è una me**a, di una bruttezza incomprensibile. Non te lo spieghi proprio come sia possibile che Steven Spielberg se ne sia uscito con una cagata simile. Da non crederci.

Melenso, scontato, brutta la trama (che uno dice “va beh, ma è un remake”. Peggio, perché sapeva già quanto fosse brutta la storia), prevedibile in ogni singolo passaggio, anzi… Ci sono cose che sono prevedibili con larghissimo anticipo, come chi sarà l’uomo di cui si innamorerà il personaggio di Holly Hunter dopo la morte del personaggio di Richard Dreyfuss, e qui la colpa è totalmente di Spielberg che ben prima del dovuto ti piazza alcuni primi piani sul personaggio che lei inizierà a frequentare durante il secondo atto, facendoti capire che sto tizio avrà un ruolo. Te lo mostra all’inizio del film, poi sparisce e poi diventa centrale dopo il primo punto di snodo (che sarebbe la morte del protagonista). E tu dici “ma guarda… Giusto giusto lui dovrà guardare le spalle a QUEL ragazzo, che giusto giusto incontra QUELLA donna. Sono stupefatto, non l’avrei mai detto”. La storia di per sé è bruttina, ma così, Steven caro, la ammazzi definitivamente. La scena finale, in tal senso, è emblematica. Degna di un film per la tv di terza categoria, di quelle che trasmettono nel primo pomeriggio per i vecchi. Orribile, davvero orribile.

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