Allegro non troppo

Tutti abbiamo visto Fantasia, ma non siamo in molti a ricordare questo capolavoro del cinema d’animazione italiano, opera del maestro Bozzetto, che a Fantasia si ispira in chiave postmoderna e “adulta”.
La suggestiva e meravigliosa sequenza del Bolero di Ravel non avrebbe sfigurato accanto alle visionarie animazioni di Scarfe in The Wall.
Imperdibile per gli appassionati di cinema d’animazione.

Visto che nella descrizione avete citato questa possibile sfida alla Disney, (riferiamoci specialmente al “Fantasia” del 1940) beh, l’ho trovato molto più toccante. Non solo nei vari adattamenti alle canzoni, ma anche negli intermezzi in bianco e nero che ritraggono la vita di quella strana compagnia teatrale. Bruno Bozzetto ha fatto onore alla cinematografia italiana con questa pellicola, non c’è che dire, da vedere.

Che bel film.
Tutte le musiche scelte sono bellissime e l’animazione di Bruno Bozzetto è uno spettacolo.
L’apice lo raggiunge con il Bolero di Ravel ma anche nelle altre è un vero capolavoro. Preferibile pure al più pulito e fiabesco Fantasia della Disney.
Ricordo (ahimè…) di averlo visto al cinema appena uscito alla tenera età di 8 anni e ne sono rimasto affascinato.
Imperdibile non solo per le musiche e i cartoni ma anche per l’orchestra folle e il narratore, non che Nichetti nel ruolo del disegnatore magico.
Impossibile non averlo visto!!!