Recensione su Tutta la bellezza e il dolore

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14 Marzo 2023

Film pluripremiato, ben recensito, trailer accattivante, lo avevo nel mirino da tempo. È un documentario su un argomento anche interessante. Ma la gran parte (quella non mostrata nel trailer) era la biografia, piuttosto noiosa, della protagonista. La parte sulla Sackler invece rappresenta quello che per me non deve fare un documentario. Infatti lo scandalo era trattato in modo troppo vago, non era spiegato, ed era quindi risaltato solo un punto di vista. Magari quello giusto, ma non c’erano gli elementi per farsi un’opinione personale, cosa per me fondamentale.

2 commenti

  1. Stefania / 15 Marzo 2023

    Non ho ancora visto il film della Poitras, ma siamo sicuri che l’intento della regista fosse quello di parlare dello scandalo Sackler? Piuttosto, non si tratta effettivamente di un documentario biografico incentrato su Nan Golding? La Golding è stata una personalità fondamentale nel processo in cui è stata coinvolta la Sackler, quindi questo è un episodio (molto importante) della sua vita, non l’argomento del film.
    P.s.: se t’interessa la questione Sackler e non l’hai ancora vista, mi permetto di consigliarti la miniserie “Dopesick” con Michael Keaton. Non è un documentario, ma una fiction, però -anche se in modo unilaterale- racconta la vicenda, unendo informazioni reali ed elementi di finzione fortemente ispirati alla realtà: https://www.nientepopcorn.it/serie-tv/dopesick-dichiarazione-di-dipendenza/

  2. mlvtrglvn / 15 Marzo 2023

    Probabilmente e’ proprio cosi’, l’intento era di fare la biografia di Nan Golding. Peccato che questo film lo sono andato a vedere principalmente perche’ mi ha catturato il trailer, passato piu’ volte nelle sale di essai, trailer che spingeva davvero tanto sullo scandalo Sackler, e non so se lo sarei andato a vedere altrimenti. Forse una vendita del film sbagliata lo ha piazzato male tra il pubblico.

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