20 Agosto 2013 in Alfredo, Alfredo

(Sei stelline e mezza)

Divertente, perché esagerato, ma con garbo: Germi conosceva bene quale fosse la portata utile di un plot.
La sceneggiatura sembra studiata apposta per essere interpretata da un protagonista non italiano, perché l’uso della voce fuori campo, oltre che a fornire un resoconto soggettivo, supplisce all’evidente mancanza di dimestichezza di Hoffman con il nostro idioma: un buon sotterfugio, insomma.

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