Bad news sells best. ‘Cause good news is no news. / 9 Luglio 2013 in L'asso nella manica
“Tell the truth”, teoricamente questo dovrebbe essere il motto d’ogni bravo giornalista, peccato non sia questo il caso. Chuck Tatum è un giornalista senza scrupoli, talmente cinico che è stato buttato fuori da svariati giornali per il suo comportamento. Avrà il suo riscatto quando otterrà l’esclusiva (grazie al supporto di uno sceriffo ottuso e corrotto) per il caso d’un poveraccio intrappolato in miniera, arrivando addirittura a ritardare le operazioni di salvataggio pur di ingigantire lo scoop. Peccato che il malcapitato ci lasci le penne..
L’asso nella manica è un film pesantemente negativo, lo è verso il mondo del giornalismo, cinico nel sfruttare le disgrazie altrui (rappresentato da un Kirk Douglas in stato di grazia), ma lo è anche verso le persone comuni, chi per profitto o chi per divertimento tutti hanno a cuore la sorte del prigioniero, per poi però abbandonare in fretta e furia la scena quando lo spettacolo è finito. Emblematica la figura della moglie Lorraine (una bravissima Jan Sterling) , così piena d’odio e risentimento verso il marito da non importarle nulla della sua sorte, l’unica cosa importante è che grazie al l’incidente ora può finalmente guadagnare il denaro necessario per andar via.
Persino Tatum alla fine, resosi conto della follia che ha causato, cerca di riscattarsi e morirà con un briciolo di dignità (era stato colpito a morte da Lorraine), in un finale molto, e forse un po’ troppo, melodrammatico.
Non sono bravo a dar voti e nè tantomeno a scrivere recensioni, però ritengo L’asso nella manica un film imprescindibile nella carriera di Wilder (ma in fondo, di film imprescindibili ne ha fatti fin troppi 😀 ).

Finalmente è tornato in catalogo. Lo aspettavo, questo film.
Una frase che sintetizza bene pronunciata ad inizio film da Tatum: i can hundle big news and Little news. And if there’s no news, i’ll go out and dite a doge.
Davvero un film attuale sul giornalismo e sul sensazionalismo che non vanno mai fuori moda, ahinoi!