commedia moraleggiante / 21 Settembre 2013 in Questione di tempo
ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama
Carina l’idea di partenza: il protagonista, come tutti i maschi di famiglia, può viaggiare nel tempo e modificare gli avvenimenti, ma c’è una difficoltà: se si torna a prima della nascita (o concepimento, sarebbe meglio) dei figli, ne nasceranno altri.
Il film parte bene, poi da commedia vuole a tutti i costi trasformarsi in opera morale sui veri sentimenti e le cose importanti della vita, e scade nel melenso.
Insopportabile poi la voce fuori campo che racconta la storia.
Se non sei capace di tradurle in immagini, scrivi un libro.
Recensione da Oscar (1)
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