ABCs of Death 2

Questo secondo volume presenta un numero maggiore di corti riusciti rispetto al primo. I 26 episodi sono miscelati meglio laddove il primo era esageratamente intermittente e saltuario.
Forse l’impostazione è più classica…ma in senso buono visto che la totale emancipazione creativa aveva portato a risultati deludenti. Non che questa volta ci siano state imposizioni dall’alto…ma chiaramente i registi avendo visionato il lavoro dei colleghi si sono auto disciplinati prendendo maggiormente sul serio il progetto.

D is for Deloused è ottimo…un misto tra Lynch e Clive Barker…capace di smuovervi lo stomaco con quell’atmosfera marcia ed insana. Il tutto con pupazzetti in stop motion.

J is for Jesus è quello che veicola il messaggio più forte. Tanto di cappello.

K is for Knell non so spiegare bene perchè ma l’ho gradito. Forse per la messa in scena.

R is for Roulette è l’episodio che mi ha fatto venire voglia di sapere cosa fosse successo prima e cosa sarebbe accaduto dopo. Se fossi nel regista svilupperei questo segmento.

Z is for zygote é un body horror che piacerebbe al buon Cronenberg

I peggiori sono F (l’ho trovato poco connesso), H (boh!), L (rozzo), P (non l’ho capito ma forse è colpa mia), Y (i giapponesi continuano a fare brutte figure).

I restanti episodi fanno il loro sporco lavoro senza picchi e senza tonfi.