Un albero cresce a Brooklyn
/ 19457.54 votiUna famiglia di origine irlandese cerca di sbarcare il lunario a Brooklyn con i lavori saltuari di un papà con la testa tra le nuvole, mentre la madre disincantata coi piedi per terra cresce i due bambini. La piccola Francie è una sognatrice in un mondo che le sta stretto, ma ha la determinazione tipica dell'American Dream.
paolodelventosoest ha scritto questa trama
Titolo Originale: A Tree Grows in Brooklyn
Attori principali: Dorothy McGuire, Joan Blondell, James Dunn, Lloyd Nolan, James Gleason, Ted Donaldson, Peggy Ann Garner, Ruth Nelson, John Alexander, B.S. Pully, Ferike Boros, Virginia Brissac, Lillian Bronson, Adeline De Walt Reynolds, Charles Halton, Harry Harvey Jr., J. Farrell MacDonald, Mae Marsh, Nicholas Ray, Erskine Sanford, Gloria Talbott, Robert J. Anderson, Jessie Arnold, John Berkes, Linda Bieber, Wyrley Birch, Al Bridge, Boots Brown, Sally Ann Brown, Sheila Brown, Bobby Burns, George M. Carleton, James B. Carson, Alec Craig, Peter Cusanelli, Harry Denny, Joy Duguay, Al Eben, Fernanda Eliscu, Edythe Elliott, Robert Ferrero, Elvin Field, Norman Field, Jean Fowler, Paul Graeff, Vincent Graeff, Joseph J. Greene, Irving Gump, Edith Hallor, Ethyl May Halls, Mary Lou Harrington, Paul Hilton, Janice Hood, Teddy Infuhr, Edna Jackson, Mickey Kuhn, Eva Lee Kuney, Jacqueline Larkin, Jack Lawrence, Susan Lester, Gerald Mackey, Robert Malcolm, Charles Marsh, Patricia McFadden, Mickey McGuire, George Meader, George Melford, Robert Milasch, Sue Moore, Ronnie Pattison, Francis Pierlot, Constance Purdy, Gordon Rader, Ruth Rickaby, Walt Robbins, Nancy June Robinson, Tony Santoro, Harry Seymour, Danny Shaw, Art Smith, William Smith, Robert Strange, Robert Tait, Dink Trout, Joyce Tucker, Paul Weigel, Martha Wentworth, Cecil Weston, Jack Carr, Mostra tutti
Regia: Elia Kazan
Sceneggiatura/Autore: Frank Davis, Tess Slesinger
Colonna sonora: Alfred Newman
Fotografia: Leon Shamroy
Produttore: Louis D. Lighton
Produzione: Usa
Genere: Drammatico, Famiglia
Durata: 128 minuti
Dove vedere in streaming Un albero cresce a Brooklyn
Una bomba lacrimogena che sa però emergere dai cliché del vecchio melodrammone con la regia aggraziata e scrupolosa del primo Kazan e con alcune performance di spessore, su tutti James Dunn. Una tipica parabola di riscatto dalla povertà e dall’emarginazione sociale, che trova il suo happiest moment in una classica domestica cornice natalizia per poi gettarsi a capofitto nella tragedia americana e infine, raccolti i cocci, risalire la china e guardare verso l’orizzonte speranzoso dell’American Dream.
La scena clou è quella della vecchia nonna immigrata in sedia a dondolo la quale, mentre il nipotino si chiede che senso abbia leggere Shakespeare ogni sera se non si capisce una parola, esclama col marcato accento ungherese dell’attrice Ferike Boros: “This reading will not stop”. Una lettura che attraversa la storia, filo che unisce le generazioni: se Shakespeare non l’hanno capito i nonni, se poco l’hanno capito i genitori, ora tocca ai figli di sforzarsi e capire. Con questo spirito la piccola Francis cerca una scuola migliore nonostante “i problemi siano ben altri” e punta a terminare gli studi nonostante ogni avversa condizione.
Nota a margine, c’è un persistente sottofondo musicale – con l’alternanza di brani popolari come la Ninna Nanna di Brahms, Funiculì Funiculà, il valzer viennese – che sembra venire dalle strade del quartiere newyorkese a sottolineare quasi tutti i dialoghi interni famigliari.
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