Anch’io ho alzato gli occhi al soffitto in più occasioni e ho guardato spesso l’orologio. Ho diviso perfino la visione in due tranche (cosa che evito di fare sempre), guardando il finale a distanza di mesi! Credo di aver sviluppato una profonda antipatia per la rappresentazione dilatata allo spasimo di sentimenti ed emozioni (e, in questo, i jappo sono maestri): qui, il tema è delicatissimo e il film, in questo senso, è “importante”, ma l’ho trovato abbastanza noioso 🙁
Anch’io ho alzato gli occhi al soffitto in più occasioni e ho guardato spesso l’orologio. Ho diviso perfino la visione in due tranche (cosa che evito di fare sempre), guardando il finale a distanza di mesi! Credo di aver sviluppato una profonda antipatia per la rappresentazione dilatata allo spasimo di sentimenti ed emozioni (e, in questo, i jappo sono maestri): qui, il tema è delicatissimo e il film, in questo senso, è “importante”, ma l’ho trovato abbastanza noioso 🙁
Esattamente quello che volevo dire!