Drammi, drammi personali, ovunque / 21 Gennaio 2013 in Una canzone per Bobby Long
L’ho visto due volte, per caso, la prima volta non avevo visto il finale e la seconda invece l’inizio. Credo che l’abbiano passato alla tv in date molto ravvicinate, comunque alla seconda volta mi son presa il titolo e l’ho visto tutto per intero sul pc. Quindi in realtà l’ho visto tre volte.
Ricorda un po’ “Alla scoperta di Charlie” o forse lo anticipa, non saprei dire quale è venuto prima, comunque c’è la Scarlet che interpreta un’ adolscente problematica che si ritrova a vivere con un vecchio professore/cantante, forse pure scrittore, alcolizzato, cinico e menefreghista.
Si aiutano a vicenda, lei cerca di farlo smettere di bere e portarlo di nuovo a insegnare e lui invece cerca di darle delle “regole” ma soprattutto l’aiuta a studiare per prendersi il diploma.
No, molto bello, lei vive con questi 50enni/60enni i quali si ritrovano alla sera in veranda o in giardino a parlare/filosofeggiare bevendo del vino rosso, la prendono come la loro piccola mascotte 🙂
Poi si scopre pure perchè lei sia finita a vivere con lui, quale collegamento hanno.
E poi c’è lui 🙂 c’è il Danny Zucco al quale si perdona pure il calzino bianco di Grease e gli si perdona pure di invecchiare e di mettere su dei chili, cioè lui è il taxista che poi si occupa di una ragazza madre -Senti chi parla- no, gli si può perdonare tutto al John.
E vederlo riscoprire il suo lato umano e iniziare a prendersi cura di sè e di un’altra persona, boh, mi da fiducia nel mondo 🙂

piacevole sorpresa, questo film. Comunque è venuto prima questo di “Charlie”.