Recensione su À l'intérieur

/ 20076.876 voti

14 Marzo 2014

Quando mi si domanda di questo film, per rendere l’idea, mi piace rispondere che “C’è talmente tanto sangue che si continua a vedere rosso per la mezz’ora successiva”. Ma “A’ L’interieur” non è solo questo. E’ un dramma psicologico difficile da digerire, la violenza “fisica” è tanta e forte ma mai come quella legata alla psiche.
Opera prima di due bravissimi registi. L’ho adorato talmente tanto da farlo diventare uno dei miei film preferiti
Beatrice Dalle, poi, incarna perfettamente il ruolo di psicopatica

5 commenti

  1. jestiman / 17 Maggio 2018

    Avevo letto recensioni contrastanti su questo film, molte critiche sul sangue e la violenza e io amando il gore e lo splatter mi ci sono fiondato, altri invece lo descrivevano come un capolavoro addirittura, non riesco proprio a capire secondo quale criterio; 1 ora e 19 minuti di noia, i personaggi si comportano in maniera assurda e senza senso al punto tale che il film smette quasi da subito di essere credibile, i tempi dilatati oltre ogni ragionevole scopo registico non trasmettono ne inquietudine ne angoscia solo noia, il gore si riduce a qualche forbiciata e poco altro che può smuovere giusto una persona estremamente debole di stomaco, una linearità banale e senza scossoni zeppa di luoghi comuni e pretenziosità. Ho faticato a terminarlo e di sicuro non perché mi abbia turbato.
    Uno dei peggiori “horror” che abbia mai visto.

  2. eleanorrigby / 24 Gennaio 2019

    mah, io ho visto una marea di film estremi e disturbanti (a livello viscerale), ed è difficile che qualcosa mi sconvolga davvero. beh, questo è l’horror che più mi ha spaventata, e non certo per “qualche forbiciata” – senza contare che si vede ben altro. come si faccia addirittura ad annoiarsi mi risulta incomprensibile, però, certo, sono reazioni soggettive

    • MariZombie / 1 Febbraio 2019

      Ma infatti pure io non capisco come lo si possa trovare noioso. Può non piacere, ok, quello non si discute, ma dire che è noioso e senza senso, beh, non capisco.
      Questo film, secondo me, avrebbe generato lo stesso impatto anche senza tutto il sangue e le sforbiciate. C’è da aggiungere poi che ne stiamo parlando nel 2019, 12 anni dopo l’uscita del film. Sinceramente io all’epoca d’uscita del film non avevo visto chissà quali film truculenti, a maggior ragione rimasi sconvolta.

  3. eleanorrigby / 24 Gennaio 2019

    (anzi, forse l’unico ad averlo fatto fino in fondo, e, ripeto, non per il sangue)
    [ma è possibile che su questo sito non si possano modificare i commenti?]

Lascia un commento