ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama
sarà perchè ti amo…”
Ecco, un film in una frase.
Stavolta Spielberg non l’ho proprio capito. Un pò certamente perchè non è assolutamente il film che mi aspettavo di vedere:pensavo di vedere una roba tipo I ,Robot o cmq qualcosa di avvincente misto a (cyber)fantascienza.
Nada, o meglio ni…Il film si può dividere in 3 tronconi : Il primo ,lunghetto e introduttivo, con David che (non) si adatta alla vita famigliare…il secondo , che potrebbe essere identificato come “il sottofilm con Jude Law versione drag queen”…il terzo , con i Mecca-Alienozzi (scopiazzati da quelli di Mission To Mars, mi permetto).
Si passa da una specie di commedia sentimentale , al cyberpunk più intenso con la questione uomini vs macchine per poi buttarsi a pesce in un genere (pesantemente) favolistico con l’ultima parte, che ho trovato molto , ma molto confusionaria e piena di buchi e forzature.
Si ok, bello il concetto finale…mistico e strappalacrime , per carità.
Ma è il “come” ci siamo arrivati che francamente mi ha lasciato spaesato, poco coinvolto e anche un pò annoiato.
Sulla “materia” in questione, mi tengo il più – certamente – sempliciotto I, Robot…che sarà meno profondo , ma almeno sa che in direzione andare e soprattutto non dura quasi 2h e mezza.
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