1 Giugno 2012
Non mi ha preso più di tanto (la solita storia buonista di gente umile, di voglia di riscatto, di lotta contro il destino canaglia, di speranza contro tutto e tutti, di illusioni infrante). Non so voi, ma mi ha ricordato la stessa atmosfera de “I Malavoglia” di Giovanni Verga: i problemi, per questo padre messicano immigrato clandestinamente negli USA, iniziano proprio quando tenta il passo più lungo della gamba, e da lì le cose peggiorano sempre di più. Mah…
Recensione da Oscar (1)
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