Recensione su 9 Songs

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Boh. / 9 Novembre 2013 in 9 Songs

Poco più di un amatoriale preso da YouPorn e decisamente distante da rientrare nella categoria “film”.

Questo è 9 Songs, una pellicola che ha smosso non poche critiche per il suo alto contenuto di erotismo non simulato, che spesso sfocia in pura pornografia (gli attori non fingono di fare sesso e quella che vedrete è un’eiaculazione vera, non è maionese). Della serie “facciamo un film porno, ma uno di quelli con la trama” e già che ci siamo, una buona fotografia, giusto per accontentare i finti-esperti di cinema… e i maniaci sagaioli.

9 Songs parla di un Lui e di una Lei (ma neanche tanto) e della loro relazione per lo più sessuale.
Lui, Matt, è un inglese. E quindi è giustamente brutto (ma dotato). Mentre lei, Lisa, è carina e americana, ma ha dei capelli assurdi e una ninfomania incontenibile.

I produttori di questo film saranno stati lieti di non spendere troppo in costumi (quasi inesistenti) e in cast, visto che a parte loro due, non c’è praticamente nessun altro.

Le 9 canzoni del titolo, si riferiscono a nove concerti che scandiscono il film, in cui compaiono band come Franz Ferdinand o i The Dandy Warhols. Che senso ha? Non ne ho idea. Ma i Franz Ferdinand mi piacciono.

Dire a questo film che sia brutto ed inutile, sarebbe fargli un complimento. Chi sa, se magari fosse stato ingaggiato uno sceneggiatore, il risultato sarebbe stato diverso… per il momento resto dell’idea di aver buttato via un’ora della mia vita.

5 commenti

  1. signormario / 9 Novembre 2013

    Soprattutto i maniaci segaioli..

  2. Stefania / 9 Novembre 2013

    Però però però, aspetta aspetta, mi confermi che nel film ci sono esibizioni live di BRMC, Franz Ferdinand, Dandy Warhols e, soprattutto, Primal Scream? Ma daverodaverodavero?

  3. Ilcinemasecondome / 9 Novembre 2013

    Yep! Dei BRMC ci sono ADDIRITTURA due canzoni, degli altri solo una.
    Ma ti assicuro che nonostante i live…… questo film è disprezzabile sotto ogni punto di vista. Preferirei sorbirmi due ore di pubblicità su YouTube (per vedermi un video live) piuttosto che un altro minuto di tale squallore.

  4. simonweller / 17 Novembre 2013

    ‘che spesso sfocia in pura pornografia’…ahahah, certamente! La pornografia deriva non solo da quel che si mostra, ma da COME lo si mostra. Nella pellicola di Winterbottom non c’è un solo fotogramma dove si possa gridare allo sconcio. Direi che per formulare un giudizio simile devi non aver mai visto né un film porno né tantomeno uno erotico. Sono porno anche i film di Brass e ‘L’Impero dei sensi’? Saluti.

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