17 Recensioni su

7 psicopatici

/ 20126.8305 voti

Molto particolare, da vedere / 29 Novembre 2016 in 7 psicopatici

Una storia decisamente strana ma accattivante, divertente, esagerata ed anche molto emozionante in certi casi. Il film gira intorno a Marty (Colin Farrell) che deve scrivere il copione per un film, appunto “7 psicopatici”, ma è in difficoltà. Il suo migliore amico Billy (Sam Rockwell) è un attore fallito e per campare ruba cani insieme all’ex criminale Hans (Christopher Walken) per poi riportarli e ricevere laute ricompense. Quando però rapiscono il cane di un gangster (Woody Harrelson), le cose precipitano, ed anche Marty sarà coinvolto. Nel frattempo, Sam si propone di dargli un aiuto nella scelta dei “7 psicopatici”. Piccola particolarità? Alcuni sono protagonisti diretti del film, altri non esattamente. Una trovata che magari detta così non spiega molto, ma fidatevi che ha eccome senso. Come detto un film decisamente originale, caratterizzato da un forte humor nero, scene di violenza molto esplicite, personaggi capaci di divertire, inquietare ma anche emozionare, è veramente un gran bel lavoro, consigliato agli amanti del “pulp” ma non solo!

Leggi tutto

per gli manati del pulp lo consiglio / 29 Ottobre 2015 in 7 psicopatici

davvero gran bel film..anche se dal titolo e soprattutto dal trailer non sembra proprio..mi aspettavo il solito filmetto mediocre e invece mi ha sorpreso e molto in positivo…qualche colpo di scena qualche scena divertente miste a un genere pulp a mio avviso rendono davvero bene..lo consiglio a tutti

Divertente / 20 Febbraio 2014 in 7 psicopatici

un’ora e 30 minuti spesi bene

Il voto sarebbe un 6.5 / 24 Gennaio 2014 in 7 psicopatici

Già  dal titolo si evince come il film non possa essere “normale” e l’inizio lo dimostra in pieno. Humour nero e scene pulp fanno da leit motiv del film. Colin Farrell è uno sceneggiatore, un pò attaccato alla bottiglia che deve scrivere il film “7 Psicopatici” ma non vuole scrivere di violenza… Sam Rockwell è il suo migliore amico e insieme a Christopher Walken rapiscono cani per poi restituirli e ottenere così la ricompensa. Ma a un certo punto rapiscono il cane alla persona sbagliata, il boss Woody Harrelson. Esploderà  la violenza fino al drammatico epilogo.
Il film perde qualche colpo nella parte centrale ma resta comunque abbastanza interessante con qualche battuta di humour nero a condire il tutto; ottimo soprattutto il prologo.

Leggi tutto

26 Novembre 2013 in 7 psicopatici

Un magistrale lavoro di scrittura. E’ questa la caratteristica più rilevante del film, una sceneggiatura a dir poco solida (che non vuol dire veritiera!) che riesce a strisciare così bene tra personaggi e situazioni paradossali da creare un filo logico-pindarico che è la cifra intellettuale della pellicola, dello script. Poi ci sono gli altri reparti, distaccati e di non altrettanta virtuosità, ma comunque buoni. Regia particolarmente competente nel dirigere gli attori, tra cui Sam Rockwelln, Christopher Walken e Woody Harrelson meglio di un Farrel comunque riuscito, ma poco incisivo.
Tutt’altro che un elogio alla follia, ma piuttosto una ricerca di senso, fosse anche il più disparato

Leggi tutto

6 Agosto 2013 in 7 psicopatici

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Due amici, uno dei quali una sceneggiatura su “7 psicopatici”, mentre l’altro, Billy, è matto. Il matto è un Sam Rockwell al solito bravissimo, che qui impersona la parte di una specie di Pippo pulp.
Pulp-Pippo!
Lo scrittore, Marty, è lo spesse volte inutile Colin Farrell, in ruolo funzionale alla sua inutilità, alcoholic e sballottato da eventi che non controlla. Allora, il matto si mette a cercare degli psicopatici da cui il suo amico possa prendere spunto per uscire dal blocco, e ruba cani ai ricchi per restituirglieli, insieme a Christopher Walken (onore!), ma lo rubano a un mafioso psicoscemo pure lui, e così via. In parte metaracconto, divertito ma non sempre divertente (forse più loro che noi), di lunghezza interminabile (minimo 20 minuti andavano in meno) per una trama così gracile che non basta la bravura degli attori e qui dentro dove sto io c’è veramente troppa confusione. Ma che te lo dico a fare. Sbocchi di violenza parossistica, contrasti tra il tenero e il truce, ripetuti, e dialoghi e personaggi, tutti, curati assai, nella forma a scapito della sostanza. Forse si salva giusto Billy, e Walken perché lui è comunque ONORE! E con quella faccia da holy shit! O_O può fare quello che vuole, anche il tenero vecchino. Rischio di scordare tutto entro un mese: ‘bastanza alto.

Leggi tutto

3 Giugno 2013 in 7 psicopatici

Ma è una vera e propria commedia intrisa d’azione – ma pur sempre una commedia! Non vale criticarlo perché poco profondo come thriller. E’ volutamente superficiale, sopra le righe, esagerato, trash. (durante la scena del cimitero stavo morendo dalle risate) Tutto per non risultare serio neanche in un’occasione.
Ho adorato Rockwell e il suo personaggio pazzerello. Bellissimo l’accento irlandese di Farrell.

Leggi tutto

4 Maggio 2013 in 7 psicopatici

Incredibile che il regista di questo film sia lo stesso di quel gioiellino che fu In Bruges. Inguardabile e a tratti imbarazzante.

9 Marzo 2013 in 7 psicopatici

Diciamolo sin da subito, se la direzione di questo film fosse stata fatta da Quentin Tarantino, si sarebbe gridato al miracolo come al solito. Martin McDonagh fa quel che può con questa sceneggiatura e anche in questo caso si affida alla recitazione dell’ottimo Colin Farrell, così come fece per “In Bruges” (altra commedia noir da lui diretta e registrata nella bellissima città belga che visitai qualche giorno prima della visione del film :D). 7 pazzi assassini, 7 psicopatici violenti che si alternano in una trama scandita da sparatorie, sangue e risate amare (tante risate). Tutto a causa di un rapimento errato, un rapimento fatto alla persona sbagliata: lo Shi Tzu di un boss sparisce e si scatena l’inferno. Davvero un film carino, ma che avrebbe meritato una regia più audace. Tra tutte, epica la scena in cui Sam Rockwell spiega i motivi etimologici ed antropologici per cui Farrell (irlandese) è costretto per sua natura ad essere un alcolizzato (lol).

Leggi tutto

28 Gennaio 2013 in 7 psicopatici

Marty è uno scrittore alcolizzato a cui mancano le idee per la sceneggiatura che dovrebbe consegnare al suo agente, ma guardandosi bene attorno scopre di avere una miniera di idee e di psicopatici con storie talmente assurde da essere perfette per un film.
Confesso che mi aspettavo qualcosina di più interessante, le premesse ci sono tutte, i personaggi assurdi non mancano, ma c’è poco mordente e alcune scene sono un po’ fiacche, alcuni episodi vengo quasi buttati lì a caso.
Tra i personaggi migliori ho apprezzato il boss mafioso che si farebbe uccidere pur di riavere il cagnolino e il killer di serial-killer che porta sempre in braccio un coniglio.

Deliziosa la scena iniziale in cui due serial-killer della mafia discutono sull’omicidio di una giovane donna che dovrebbe passare dal parco da un momento all’altro e qualcosa manda all’aria i loro piani.

Leggi tutto

17 Gennaio 2013 in 7 psicopatici

Ero curioso perchè dopo In Bruges, Martin McDonagh e Colin Farrell rischiavano di fare flop (nella mia personalissima classifica) e, invece, 7 psicopatici è un thriller che ben si inserisce nel filone pulp. Intriso di un’ironia acida e di un sottile sarcasmo, non fa il verso a film di simile genere come The Snatch o Lock and Stock e non si propone di emulare Tarantino, ma rimane vicino allo stile del suo regista, che già in In Bruges aveva fatto dell’ironia nera e del cinismo una base su cui sviluppare i personaggi che si sono adattati perfettamente a Farrell e a Gleeson.
in 7 psicopatici il gioco si ripropone: il punto di forza sono le buone interpretazioni dei protagonisti (Farrell, Walken, Harrelson ma, su tutti, Rockwell, che è uno psicopatico perfetto!). Cambia l’ambientazione e anche il meccanismo narrativo. Il film a tratti è una sorta di meta-film, spesso tenta di confondere la realtà dei protagionisti con le loro storie, lascia quasi che siano essi stessi a raccontare il film e a metterlo in pratica. Ma la regia non esaspera questa situazione e il film non rischia di incartarsi.
Non so perchè ma mi ha fatto pensare a Una pinta di inchisotro irlandese…e visto che c’è pure Colin Farrell sarà anche un pò merito suo…

Leggi tutto

TARANTINIANO? MAH… / 15 Gennaio 2013 in 7 psicopatici

Forse qualcuno pensava di fare un film del calibro di Tarantino, o una brutta copia di “Lock & Stock” ma delude le aspettative del buon trailer ingannevole! Cristopher Walken sembra uno zombie…solo Rockwell fa la sua bella parte da psicopatico, tanto Harrelson lo è da sempre! si sorride ogni tanto, sangue e sarcasmo, una trama leggera… risultato? 1h 45 min di film di serie B…

Leggi tutto

Si salva solo il cane… :) / 9 Gennaio 2013 in 7 psicopatici

Tarantino non avrebbe fatto meglio. Il tratto sembra proprio il suo. Veramente un PULP di film. C’è tutto ma sempre ben condito con trama, ironia (veramente folle…), violenza giusta per una commedia di questo genere. Non c’è un solo attore che stoni. Poi Woody Harrelson per me è eccezzionale, come sempre. Ma anche Tom Waits fa il suo… Non trovi nulla di sbagliato.
Veramente bello, piacevole, brillante, divertente e incredibile.
Consigliato vivamente.
Ad maiora!!!

Leggi tutto

7 Gennaio 2013 in 7 psicopatici

Pulp alla Tarantino e assurdo soprattutto verso la fine. Cmq a tratti fa anche sorridere e gli attori sono molto bravi per cui vale la pena di vederlo. 7 e mezzo.

25 Novembre 2012 in 7 psicopatici

Ieri sera ho visto ”7 Psicopatici”: pulp quanto basta per accontentare Tarantino, estraniante nei dialoghi per avvicinarsi ai fratelli Coen, demenziale quanto basta per ricordare i Simpson…Questo per dire in quale Mix di generi ( e non ho parlato di altre colte citazioni cinematografiche..) vi immergete una volta seduti in poltrona davanti al grande schermo .-)
A me è piaciuto, nonostante abbia pensato che il ritmo dei film di Tarantino sia impagabile… gli attori sono superbi, soprattutto Wolken e Rockwell : immensi. Il regista è inglese, e si sente. Premetto che a me il film europeo in generee mi piace da matti, in primis quello inglese. Ma…il voler tirar le somme con morale (la morale del finale), ha rallentato il film rendendolo ordinario. Non il personaggio di interpretato da Walken, che è coerente e stupendo, ma il metamessaggio che lascia trasparire attraverso la sua registrazione, riguardante lo psicopatico vietmanita…
E’ un film che parla di film e che vorrebbe insegnare qualcosa , ma quest’ultima parte è rimasta nebulosa e non chiara…
Ma noi europei ci siamo guadagnati un film cult.

Leggi tutto

Psycho Killer qu’est-ce que c’est / 24 Novembre 2012 in 7 psicopatici

Film di Martin McDonagh (qui anche sceneggiatore e produttore), commediografo teatrale e regista sul grande schermo del bello e originale “In Bruges” (purtroppo passato quasi inosservato nel 2008 causa scarsa pubblicità, macroignoranza del pubblico italiano cinematografico e congiunzione astrale sfavorevole), è una pellicola veramente divertente e originale, con un azzeccato mix di generi e un accentuato tocco di misoginia. Questo aspetto è ulteriormente evidenziato dal taglio teatrale dato da McDonagh, che ottiene così un film in cui i personaggi sono il fulcro dell’azione e la scenografia ha la funzione di palcoscenico, rievocando i fasti in cui secoli fa il grande Scuotilancia insegnava cosa vuol dire la parola “drammaturgia”. Il protagonista di questo pastiche è Colin Farrell (già nel già citato “In Bruges”), che si riprende dalla ciofeca “Total Recall”, nel ruolo di uno sceneggiatore catapultato dagli eventi in mezzo a personaggi fuori di testa. Assieme a lui Sam Rockwell (“Confessioni di una mente pericolosa”, “Soffocare”, “Moon”), la leggenda Christopher Walken (doppiato alla grande da Dario Penne) e Woody Harrelson, che come sempre porta a casa la pagnotta e riesce a far ridere con la sola sua presenza, più la partecipazione speciale del cantattore Tom Waits. Dietro a tutto ciò c’è lo scenografo David Wasco (con Tarantino nei due “Kill Bill” e in “Bastardi senza gloria”, con Mann in “Collateral”) che crea il palco su cui i protagonisti recitano a briglia sciolta. In una programmazione cinematografica con soap-opera con protagoniste creature gotiche, film d’animazione con protagoniste creature gotiche e film tratti da libri di Margaret Mazzantini (Catellitto per favore divorzia!), questo film è come un fiore nel letame.

Leggi tutto

Sangue & risate / 23 Novembre 2012 in 7 psicopatici

Un po’ splatter, un po’ thriller, un po’ comico. Un mix ben riuscito, soprattutto grazie all’interpretazione degli azzeccatissimi attori e a una storia per niente scontata.

inserisci nuova citazione

Non ci sono citazioni.

Non ci sono voti.