24 Dicembre 2012
Sìssì, quel film di Muccino con forzaWilly che, ricordo bene, tutti andavano a vedere e tornavano e dicevano che avevano pianto taaaaaanto. Tanto per cambiare alla fine Muccino tutto spiega con l’incidente mortale, e hop, quando manca mordente ecco arrivare l’incidente (quanto ridere avevo fatto quella volta che in non so che film c’era Fabrizio Bentivoglio investito da una macchina non ve lo sto a dire). Comunque, c’è Willy che è complessatissimo perché ha perso il suo amore e per qualche altro motivo, e gira l’America in maniera apparentemente randomica per scegliere persone che si meritino di ricevere pezzi di sé. Che poi proprio oggi mi doveva capitare questo film, bah. E insomma che alla fine una cardioquasispacciata ma ovviamente scopabilissima Rosario Dawson-pallida (per dire che è malata) si merita il suo c…uore, scegliete pure il senso che preferite tanto è giusto. Non si capisce bene perché il povero Willy (il quale, repetita iuvant, è mio idolo quindi tutto gli è concesso, persino fare dei film con Muccino) per mostrare la sua sadness e quanto soffre ecc debba per tutto il tempo fare degli occhi come se stesse per esplodere in lacrime, o stesse per prendergli un embolo. E niente, guarda tutti, tutto, con questi occhi qui, da gatto degli stivali in Shreck, per intendersi. Non so quale ca**o di sceneggiatore possa aver scritto una storia così, a occhio fumandosi pessima letteratura strappalacrime (o coglioni, a scelta). No, mi sa che sono incazzoso e parlerei male di whatever. Comunque, finisce che lui si butta via facendosi pungere da tipo una supermedusa velenosa, coltivata con affetto, in una vasca da bagno piena di cubetti di ghiaccio. E no, non è per fare un Martini, ma per tenere in fresco gli organi, per cui già ha predisposto tutto, cosa a chi deve finire. Hai capito, previdente, grande forzaWilly.

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