28 Febbraio 2011
Secondo film dell’accoppiata Smith/Muccino, dopo “la ricerca della felicita” ritornano sui nostri schermi con un’altra pellicola strappalacrime. Un film che parla della redenzione e della bontà umana (non del buonismo), e che ci accompagna lentamente a conoscere la vita del protagonista e ad immedesimarsi con lui e coi suoi pensieri.
Will Smith è davvero un bravo attore, talmente bravo che m’ero scordata fosse in realtà un cantante rap, evidentemente ha trovato la strada professionale che più gli si addice. La regia è un pò lenta e all’inizio si fa un pò fatica a capire cosa stia succedendo, diciamo che per farci conoscere le sette meritevoli persone potevano essere un pò più chiari e sconclusionati, ma una volta entrati nel pieno della trama il film scorre via senza un attimo di noia. Preparate anche per questo film un bel pò di fazzoletti.
E’ in assoluto il mio film preferito… mi fa sentire tutte le emozioni che i personaggi provano… mi ha emozionato tantissimo… l’amore la frustrazione la gioia… si è vero che gradualmente si capiva come sarebbe andato a finire ma la tristezza di quell’uomo si è colta completamente… gli attori sono stati eccezionali e la trama è veramente fantastica… ti lascia qualcosa :’)