Recensione su 21 grammi - Il peso dell’anima

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Caos composto / 13 Gennaio 2016 in 21 grammi - Il peso dell’anima

La Trilogia de la Muerte raggiunge il punto più profondo del dramma, ai limiti dell’azzardo. Se luci e inquadrature mostrano la innegabile destrezza di Iñárritu, l’impianto di una storia quasi fantascientificamente basato su coincidenze e incroci rischia sempre di esondare fuori dall’alveo di questa rappresentazione parossistica; l’accettazione passiva, a tratti rassegnata dello spettatore costretto a convivere con il fatalismo della pellicola viene messa alla prova da una persistente effrazione dello stato emozionale.
Restano grandi le interpretazioni di Benicio Del Toro, Naomi Watts e Sean Penn, come grandiose sono alcune sequenze montate alla maniera del regista messicano, in un magnifico caos composto.

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