2030 Fuga per il futuro

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2030 Fuga per il futuro

In un futuro distopico, gli Stati Uniti sono al collasso, a causa di guerre, cambiamenti climatici e scelte politiche infelici. Gli americani devono lavorare duramente, per poter comprare acqua e cibo. Nel tempo, è stato istituito un ufficio speciale, che definisce la produttività delle persone: chi non è più utile alla società, viene deportato. Noah Kross, addetto all'ufficio produttività, si imbatte nel caso di una donna che attira la sua attenzione e per il quale è pronto a compiere un atto di insubordinazione.
Stefania ha scritto questa trama

Titolo Originale: The Humanity Bureau
Attori principali: Nicolas Cage, Sarah Lind, Jakob Davies, Hugh Dillon, Vicellous Shannon, Jett Klyne, Lorne Cardinal, Destee Klyne, David Lovgren, Leo Fafard, Kurt Max Runte, Nikolas Filipovic, Mel Tuck, Sheldon Bergstrom, Leanna Brodie, Melanie Walden, Bill Dow, Mostra tutti

Regia: Rob W. King
Sceneggiatura/Autore: Dave Schultz
Colonna sonora: Todd Bryanton
Fotografia: Mark Dobrescu
Costumi: Colleen Bryant
Produttore: Kelly-Rae Buchan, Darren Benning, Jesse Bryant, Kevin DeWalt, Trish Cook, Sharon Young, Danielle Masters, Guy Griffithe, Andre Relis, Frank White, Douglas Falconer, Jason Brooks, Allison Taylor, Wayne Marc Godfrey, Robert Jones
Produzione: Usa
Genere: Azione, Fantascienza
Durata: 94 minuti

Dove vedere in streaming 2030 Fuga per il futuro

Anticipazione del futuro / 4 Febbraio 2022 in 2030 Fuga per il futuro

Molto attuale e “profetica” è questa produzione cinematografica del 2017 intitolata “2030, fuga per il futuro”. Il titolo originale “Humanity Bureau” è molto più eloquente. E’ una pellicola in bilico tra programmazione predittiva e denuncia nei confronti dell’ipocrisia e della ferocia che connotano il potere. Nel 2030 i “cambiamenti climatici” (sic) e l’inquinamento hanno causato molti problemi socio-economici ed ambientali negli Stati Uniti d’America: nel tentativo di gestire la recessione economica, un’agenzia governativa, denominata “Humanity (molto umana… la solita inversione arcontica) Bureau”, si occupa di rastrellare le persone considerate improduttive e di portarle in una magnifica colonia, New Eden. Un solerte impiegato dell’agenzia, Noah Cross, interpretato da Nicholas Cage, deve convincere una donna, che abita con il figlio undicenne in una fattoria isolata, a trasferirsi a New Eden. Il film sa di deja-vu, non brilla né per suspense né per la recitazione di uno svogliato Cage che, com’è noto, ha solo due espressioni, con canottiera e senza canottiera. Nondimeno le avventure on the road, la bella fotografia ed un paio di battute (“E’ più facile generare paura che costruire un muro”) rendono il prodotto sufficiente. Infine, guardato alla luce dei recenti fatti relativi al Covid19, “2030, fuga per il futuro” si rivela davvero interessante. Registi, sceneggiatori, produttori spesso sanno più di quanto sembri ed anche un film di seconda categoria come questo lancia molti messaggi, a partire dal nome e cognome del protagonista, Noah Cross… Chi ha orecchie per intendere intenda.

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Ridicolo; da evitare… / 17 Settembre 2018 in 2030 Fuga per il futuro

ovvero come buttare due ore di tempo prezioso; trama trita e ritrita, dialoghi ridicoli, sceneggiatura inconsistente, cattivi usciti da un pessimo fumetto degli anni settanta… non c’é da prendere nulla di questo insulso film… mi chiedo come si faccia a produrre oggi una roba del genere e sopratutto per chi…

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