2012

John Cusack fa proprio pena……
E comunque questo genere di film ormai hanno una trama sempre banale, o stupida, o troppo semplicistica, sempre con drammi familiari e qualcuno che vuole fare l’eroe…
Rivisto a distanza di anni, si salva solo per gli ottimi effetti speciali e le catastrofi che avvengono, davvero ansia pura.
E do un 6 solo per quello perchè il film è penoso per come è recitato e sceneggiato.
6.

Film che rasenta il ridicolo. Ovvio che i protagonisti guidano come se fossero in Fast and furious, mentre le controfigure sono destinate ad una triste fine. Ho da capire ancora perché il cretino russo doveva “parcheggiare” l’aereo, se tanto era destinato a non partire più (senza ali e senza motori, vediamo come fa)… Ma la chicca è stata quando giunge la notizia sul salvataggio dei capi di stato: “Il primo ministro italiano non è salito sull’aereo, si affida alla preghiera”. Ma dove? Doveeeeeeee. La solita visione distorta dei film americani. Però ammetto che l’onda è stata figa

2009 Roland Emmerich dirige questo, orrendo film sulla fine del mondo nel 2012, di botto la terra scoppia e le persone sono costrette a morire poiché gli unici che si salveranno saranno le persone più importanti o più ricche, che si riuniranno su navi tecnologicamente avanzate ( il wi-fi la connessione internet e il telefono non hanno mai smesso di funzionare per tutto il film, roba che da me quando piove la linea è un disastro ma li, tra uno tsunami alto 50 metri e lava incandescente che ricopre le città rimanenti, la linea continua sempre e comunque ad andare per tutto il film) insomma una roba imbarazzante. Gli effetti speciali possono essere belli solo al cinema, con uno schermo di 3 metri. A casa è solo un film pessimo. 4/10 perché c’è John Cusack e assolutamente sconsigliato.

Ah ma questo era? AAAAAAAHHHH! Belin che stracazzata. Emmerich suppongo ci si diverta un casino a far fare bumbum a tutto, la trama è in sintesi che loro scappano (mezzi di trasporto vari) e dietro di loro crolla/esplode tutto perché è la fine del mondo e io te l’avevo detto. Qualcuno si scopi la figlia nera del Presidente nero. Vergognosa figura del primo ministro italiano, gli altri capi di stato di tutto il mondo si parano il culo sulle arche e il nostro che fa? Babbo minchione, aspetta l’apocalisse pregando col Papa in piazza San Pietro. Ma sei idiotimbecille? E che muoia giustamente spiaccicato dalla Cupola, allora. E vaffanc**o, poi ci si lamenta che all’estero non ci prendono sul serio, perfino Emmerich riesce a prenderci per il culo.

Incredibilmente brutto. Imbarazzante pensare a quanti soldi abbiano speso per fare un film così brutto. I dialoghi sono banali. La storia è talmente assurda che non riesci nemmeno a divertirti. Se ti resta qualche speranza per gli effetti speciali di distruzione resti deluso anche per quelli. Indipendence Day, girato ben 14 anni fa è molto più bello. Mentre lo guardavo continuavo a pensare “Probabilmente ho sbagliato, è un altro film…”

Non l’ho trovato così brutto come pensavo e come dicevano certe recensioni.
E’ un tipico film di Emmerich, molto ma molto catastrofico. Ed è vero, ci sono molti cliché: lo scienziato super intelligente che scopre che la profezia Maya non è una panzana; l’eroe di turno che, mentre tutto crolla, schiva auto, detriti, palazzi e un sacco di altra roba, con un auto alla quale manca una portiera.
Però Cusack mi è piaciuto. L’ho trovato convincente, nel suo ruolo, e persino divertente. Lo stesso vale per Woody Harrelson, che interpreta il pazzoide (ma non tanto) Charlie Frost. Inoltre, gli effetti speciali sono davvero ottimi. Per fare qualche esempio: spettacolari le scene della distruzione di Los Angeles e di Roma, mentre i fedeli sono riuniti a pregare in piazza San Pietro. Per non parlare dell’enorme Tsunami che scavalca l’Himalaya.
Sì, un sette glielo concedo. Il mondo è stato distrutto bene.

A parte gli effetti speciali notevoli (la distruzione di Los Angeles fa un certo effetto…), film pieno delle solite americanate, con supereroi che schivano qualunque cosa e ce la fanno nonostante tutto intorno stia crollando; le solite morale da 4 soldi e retorica a go go di cui quasi sempre sono impregnati questi film catastrofici.
Un’occasione sprecata.

Al cinema eravamo pure esaltati. Chiaro, montagne che esplodono e robe così fan sempre piacere agli occhi. Se si limitassero a questo gli darei pure sei stellette, và, ma proprio perché lo considererei uno spettacolo pirotecnico di buona qualità. Peccato che ci sia tutto il contorno di moralismi patriottici e idiozie scientifiche che lo rendono uno dei peggiori film di Emmerich (e ce ne vuole!), da vedere una volta nella vita se proprio non se ne può fare a meno per poi relegarlo in un angolo remoto della vostra memoria.

Questo è un film che avevo atteso molto, speravo fosse ben costruito, originale, ricco di colpi di scena ma nello stesso tempo coerente. Povera illusa!
Niente di più banale e scontato poteva essere prodotto! Un collage di film e clichè visti e rivisti dove, guarda caso, i due protagonisti sono gli unici a salvarsi. Nemmeno metto spoiler che è talmente scontato che chiunque potrebbe prevederlo.
La fiera della banalità! peccato perchè l’idea avrebbero potuto sfruttarla molto ma molto meglio!

Classico disaster movie alla Emmerich, si salva dalla mediocrità solo per gli effetti speciali veramente impressionanti e per le performance di John Cusack e Woody Harrelson.
P.S. :come dimenticare la scena, per me esilarante, del nostro presidente del consiglio che, invece che correre a salvarsi nell’arca insieme ai suoi colleghi della terra, va in Piazza San Pietro a pregare con la popolazione?

Il giudizio è estremamente positivo; forse perchè ha soddisfatto in pieno le mie aspettative. Film catastrofico ma che comunque lascia un pò di speranza contrariamente all’altro film che avevo visto recentemente “Segnali dal futuro”. Splendidi effetti speciali, che spiccano nella splendida scena del terremoto a Los Angeles, al servizio della “solita” storia con lo scienziato che avverte il mondo del pericolo imminente e stavolta il mondo, quello politico, lo ascolta. Alcuni riferimenti tragici come nel crollo di alcuni grattacieli con la gente appesa dove non si può non pensare all’11 settembre e un riferimento biblico abbastanza evidente e voluto. Emmerich è specializzato nei film catastrofici e si vede, si concentra inoltre sull’umanità di alcune persone e in particolare su John Cusack che cercherà di recuperare l’affetto perduto della moglie (la splendida Amanda Peet) e dei due figli. Nel ruolo dello scienziato Chiwetel Ejiofor lanciato da Amistad ma al suo primo vero ruolo da protagonista; nei panni del presidente Danny Glover (ormai non è più un idea solo del cinema quello di avere un presidente Usa di colore), nella figlia Thandie Newton (Mission: impossible II), nell’altro politico Oliver Platt (quello che prende Jackson sotto la sua ala protettiva).
Un buon cast a supporto di una buona storia, certo con qualche piccola stonatura (possibile che un “pilota” con poche ore di volo riesca a fare quello che si vede nel film?)

Non che uno si aspettasse chissà cosa, ma almeno un film catastrofico godibile… qui invece siano addirittura al di sotto dei già orribili Stargate, Independence Day, Godzilla etc. Sceneggiatura scritta da incompetenti, piena di doppioni (due inseguimenti in auto con la terra che si apre un millimetro dietro le ruote posteriori, due inseguimenti in aereo tra palazzi che crollano), con incredibili lungaggini e propaggini inutili. Attori ininfluenti gettati nel calderone di un filmaccio squinternato e improbabile, probabilmente costato centinaia di milioni di dollari, letteralmente buttati al vento.

Era stato annunciato come uno dei film più attesi, e anche il trailer prometteva bene…peccato che il film sia una delle più colossali stupidaggini che abbia mai visto in vita mia. Uno di quei film che mandano in onda in seconda serata su italia 1 nei mesi caldi, di quelli stile “api assassine”, solo che questo è costato notevolmente di più. La differenza tra questo genere di film e 2012 sta soltanto negli effetti speciali, perchè come ti distrugge bene il mondo Emmerich nessuno ci riesce (ve lo ricordate L’alba del giorno dopo?), ma per il resto non c’è altro da dire. C’è il clichè della famiglia allargata, i figli che non credono nella figura del padre che però poi si dimostra un eroe, gente che a malapena sa tenere in mano una cloche e che di punto in bianco guida un aereo di linea schivando bombe di lava e fumo nero, passando attraverso grattacieli in rovina e chi più ne ha più ne metta: insomma, anche lasciando perdere le strampalate teorie apocalittiche, questo film non sta in piedi. A chi lo consiglio? agli amanti della corazzata Potemkin, perchè come dice fantozzi “questo film è una cagata pazzesca”.