Recensione su 12

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10 Settembre 2013

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Una volta tanto che un remake non sfigura.
Nikita Mikhalkov porta in Russia il film “La Parola Ai Giurati” ambientato questa volta in una palestra.
La solita questione del porsi dei dubbi soprattutto quando ci si imbatte sul destino di un individio, in questo caso di un ragazzo accusato di aver ucciso il padre, conoscere la verità e non superficialmente condannare come a volte capita (per fortuna non si parla di pena di morte… Terzo mondo altrimenti).
Bellissima la locandina con i pensieri che escono liberi dalla testa del primo giurato dubbioso che si trasformano in uccelli!
Liberi, senza vincoli e pregiudizi.
Molto bello e mai noioso.
Mikhalkov ha fatto centro.
Ad maiora!

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