James Bond agitato, non 007 mescolato / 5 Ottobre 2021 in No Time To Die
A Fukunaga piace riportare tonnellate di gadget e lo storico humor da sogni bagnati di un fan, ma deve fare i conti con la svolta dark del lifting hollywoodiano firmato Mendes. Come un fabbro, martella e corregge con forte retcon il claudicante predecessore costretto a dilungarsi più del dovuto.
Ma al netto, No Time to Die è tutto ciò che ci si può aspettare da uno 007, ma è anche tutto ciò che ci si può aspettare da un Bond di Craig nel bene e nel male.
Perché dopotutto “007 è solo un numero”, James Bond no.
Divertimento non scorrevole assicurato e appuntamento alla prossima metamorfosi bondiana
Recensione da Oscar (1)
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.