A 007, dalla Russia con amore

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A 007, dalla Russia con amore

Film tratto dal romanzo di Ian Fleming. La Spectre vuole impadronirsi del Lektor, un decifratore universale in possesso dell'ambasciata russa ad Istanbul. James Bond viene inviato in Turchia per recuperare per primo l'apparecchio. I servizi segreti russi deviati lo tentano con una bella segretaria dell'ambasciata, ma questa finisce per innamorarsi dell'agente inglese.
Questo film fa parte della Saga 'James Bond 007'! Vuoi saperne di più?
Stefania ha scritto questa trama

Titolo Originale: From Russia with Love
Attori principali: Sean Connery, Daniela Bianchi, Pedro Armendáriz, Robert Shaw, Lotte Lenya, Bernard Lee, Lois Maxwell, Eunice Gayson, Walter Gotell, Francis de Wolff, George Pastell, Nadja Regin, Aliza Gur, Martine Beswick, Vladek Sheybal, Anthony Dawson, Lisa Guiraut, Hasan Ceylan, Fred Haggerty, Neville Jason, Peter Bayliss, Nusret Ataer, Peter Brayham, Desmond Llewelyn, Jan Williams, Peter Madden, Fred Wood, Bill Brandon, Moris Farhi, Alf Mangan, Dido Plumb, Ernie Rice, Andre Charisse, Hugo de Vernier, Victor Harrington, Barbara Jefford, Jim Brady, Eric Pohlmann, Bob Simmons, Nikki Van der Zyl, Michael Culver, Elizabeth Counsell, Bedri Çavusoglu, Mostra tutti

Regia: Terence Young
Sceneggiatura/Autore: Richard Maibaum
Colonna sonora: John Barry
Fotografia: Ted Moore
Costumi: Jocelyn Rickards
Produttore: Albert R. Broccoli, Harry Saltzman
Produzione: Gran Bretagna
Genere: Azione, Thriller
Durata: 115 minuti

Dove vedere in streaming A 007, dalla Russia con amore

Cortina di Ferro / 27 Giugno 2019 in A 007, dalla Russia con amore

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Erano gli anni ’60, in America la presidenza era in mano a Kennedy, un discreto cinefilo e che prima di partire per Dallas il 20 novembre 1963 vide From Russia with Love e ne fu entusiasta.

Ci credo! Squadra che vince non si cambia: alla regia torna Terence Young e i sempre fedeli Broccoli- Saltzman alla produzione. From Russia with Love, oltre ad essere il secondo film sull’agente segreto James Bond, è sicuramente un gioiellino: gli antagonisti secondari cominciano ad essere delineati maggiormente; i gadget sono in presenza maggiore; ci sono infine una dose massiccia di sequenze d’azione e scenette ironiche.

trama:
il Dr. No è stato ammazzato malissimo nel capitolo precedente. Come dite? Spoiler? Tesori de mamma, ‘sto film c’ha l’anni de Cristo. Qual è il confine fra lo spoiler e “il mondo non gira attorno a voi?”. Quindi dicevo, Dr. No era uno con dei principi, uno con degli amici importanti e la Spectre decide di vendicarlo. Il piano è quello di rubare all’URSS il Lektor, un macchinario per decodificare crittogrammi, e nel mentre uccidere Bond. Ok, scritta così non è niente di speciale ma vi assicuro che la messa in scena è qualcosa di sensazionale. Prima di tutto è in questo film che appare Ernst Stavro Blofeld. Appare è un verbo grosso, diciamo che la faccia non la vediamo… è inquadrato dal busto in giù mentre accarezza il persiano bianco, citato ovunque (perfino L’Ispettore Gadget fece un mezzo omaggio) ormai entrato nella cultura di massa, seduto sulla sua poltrona. Ernst è anche detto il N*1 della Spectre ed è un personaggio iconografico della saga. Misterioso, uomo tutto d’un pezzo, la Spectre non sarebbe quella che è se non fosse per lui. Blofeld affida la missione a una vecchia stronza chiamata Rosa Klebb, che recluta a sua volta Tatiana Romanova, membro dei servizi segreti russi e inconsapevole strumento della Spectre. Non bisognerebbe neppure dirlo, ma la giovane, interpretata dalla modella italiana Daniela Bianchi, è completamente ignara dei piani della Klebb.

A Londra gira un’altra versione, per l’MI6 infatti Tatiana è pronta a supportare la Regina (e di conseguenza anche i suoi alleati, quindi l’America, cioè quello che all’epoca veniva definito “il mondo libero”) per il furto del Lektor. Perché lo fa? C’è chi dice non si trovi bene col KGB e c’è chi dice, come me, che da quando ha visto la fotografia di Sean Connery in un dossier segreto si sia perdutamente innamorata. Vedete il film e poi capirete se è come dico io oppure no!

From Russia with Love è un film sulla cortina di ferro con dei personaggi pittoreschi e delle sottotrame pazzesche. Prendete tutta la vicenda girata ad Istanbul con Kerim Bey. Per la saga dedicata all’agente 007 Ian Fleming per trovare un regista andò a sentire pure Alfred Hitchcock, invece per Dalla Russia con amore voglio mettere in mezzo pure quel pazzo di John Ford. Fu infatti il maestro a suggerire per il ruolo di Kerim Pedro Armendáriz, suo attore feticcio (Fort Apache; The Fugitive). Pedro Armendáriz sul set si impegnò tantissimo anche dopo che gli venne diagnosticato un cancro incurabile. Lottò fino alla fine, riuscì a portarsi a casa una grande interpretazione, ma la fine arrivò inesorabilmente e si spense in un letto di ospedale poco dopo aver terminato il lavoro in Turchia. La parte ambientata in Turchia è quella che preferisco in assoluto ed ha dei momenti degni di nota, a tratti comici ma allo stesso tempo pregni di azione. Prendete ad esempio la sequenza che vede due zingare gelose lottare per l’amore dello stesso uomo. Bomba! From Russia with Love è un film bellissimo, ok magari oggi uno si rende conto della finzione cinematografica dietro la parte a Venezia. Ma in fondo il cinema non è proprio questo? Far credere al pubblico di essere in un hotel famoso in Italia quando invece si gira su un set?

Ed ora un po’ di morti e spoiler un po’ qui e un po’ lì.

Prima e non ultima apparizione di Blofeld, From Russia with Love vede la Bond Girl salvare la pelle e le palle all’agente 007. Finisco con due note sul personaggio di Rosa Klebb. 65 anni portati con la perfidia di una strega, Rosa è il N*3 della Spectre ed è disposta a tutto per la testa di Bond perfino travestirsi da cameriera e aspettare che i due innamoratini abbiano finito di comportarsi da innamoratini per far loro il culo. Ma Tatiana innamorata di Bond da quando ha visto la sua faccia sul dossier segreto riuscirà a ribaltare la situazione facendo a Rosa un nuovo buco da dove cagare. Volete sapere chi è il N*2? Presto su questi schermi, tranquilli.

Kennedy, pochi giorni dopo aver visto il film, salutava una folla di persone mentre viaggiava per Elm Street (Dallas, Texas) a bordo della sua limousine presidenziale. Era il 22 Novembre del 1963 quando il presidente, colpito prima alla gola e poi al capo, venne assassinato.

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27 Maggio 2012 in A 007, dalla Russia con amore

Pur essendone stata appassionata da bambina, ora non sono più capace di vedere questi film, senza coglierne le ingenuità narrative e di forma.
Buoni e cattivi, eroi infallibili, colpi di karate micidiali, travestimenti buffi, esotismi vari, capelli sempre in piega, intelligenze superiori, intuito ineffabile: finisco per ridere anche nelle scene più drammatiche, è più forte di me.
Resta il fatto che Sean Connery sia l’agente segreto al servizio di Sua Maestà più riuscito di sempre, il suo fascino e l’occhio malandrino sono francamente insuperabili. E riesce perfino ad essere credibile, in tutto quel bailamme di improbabilità!

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