Stalingrad
/ 20136.39 votiAutunno 1942. Russi e tedeschi stanno combattendo una battaglia campale in quel di Stalingrado. Ci si batte strada per strada, casa per casa. I sovietici cercano regolarmente di passare il Volga per riconquistare la città, con grandi perdite di vite umane. Un gruppo di soldati russi riesce a barricarsi in un fabbricato situato in un punto strategico, da cui tentare azioni isolate contro i nazisti. Lì trovano una ragazza che non si è rassegnata a lasciare la sua abitazione...
hartman ha scritto questa trama
Titolo Originale: Сталинград
Attori principali: Thomas Kretschmann, Yanina Studilina, Philippe Reinhardt, Heiner Lauterbach, Mariya Smolnikova, Andrey Smolyakov, Oleg Volku, Pyotr Fyodorov, Sergey Bondarchuk, Dmitry Lysenkov, Anna von Haebler, Mariya Sittel, Petar Zekavica, Georges Devdariani, Oksana Bazilevich, Nodari Dzhanelidze, Aleksey Barabash, Alexander Petrov, Yuriy Nazarov, Polina Raykina, Dmitriy Kochkin, Christoph Gawenda, Svetlana Svirko, Nataliya Kadochnikova, Valentin Kuznetsov, Roman Likhodeev, Aleksandr Suvorov, Ivan Debov, Mikhail Bogdanov, Evgeniy Levitskiy, Oleg Tilkin, Maxim Yakovlev, Kirill Varaksa, Yan Kuzmin, Aleksandr Pangaev, Aleksandr Ivanov, Yuriy Utkin, Sergey Trebesov, Nikolay Pavlov, Evgeniy Tsurko, Vladimir Shagin, Mostra tutti
Regia: Fyodor Bondarchuk
Sceneggiatura/Autore: Sergey Snezhkin, Ilya Tilkin
Colonna sonora: Angelo Badalamenti
Fotografia: Maxim Osadchy-Korytkovsky
Costumi: Tatyana Patrakhaltseva
Produttore: Aleksander Rodnyansky, Sergey Melkumov, Anton Zlatopolskiy, Dmitry Rudovsky, Natalya Kotkova, Natalya Gorina
Produzione: Russia
Genere: Azione, Drammatico, Guerra
Durata: 131 minuti
Dove vedere in streaming Stalingrad
Fëdor Bondarčuk, figlio d’arte (suo padre Sergej aveva diretto una decina di film, tra cui quello sulla rivoluzione d’ottobre, I dieci giorni che sconvolsero il mondo), fa rivivere sul grande schermo i giorni drammatici di Stalingrado, la battaglia che con tutta probabilità fu fondamentale nel decidere le sorti della seconda guerra mondiale.
Lo fa approfittando delle nuove tecnologie (primo film russo interamente in 3D e primo film non americano in formato IMAX), con uno stile ampolloso e retorico, che esalta (forse oltre misura) il patriottismo ed il coraggio dei soldati russi.
Stroncato dalla critica principalmente per tale motivo (come se i più celebrati film di guerra hollywoodiani fossero immuni da tali aspetti), la pellicola è in ogni caso discretamente avvincente e abbastanza precisa quanto meno nella ricostruzione del clima della Stalingrado della fine del ’42.
L’abuso del ralenti e la gestione dinamica delle scene di combattimento pongono l’opera a metà tra film di guerra e film d’azione, con effetti speciali in stile Matrix ed una logica da videoclip tipica del cinema contemporaneo.
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