Recensione su 120 battiti al minuto

/ 20177.142 voti

120 battements par minute/120 battiti al minuto / 8 Aprile 2018 in 120 battiti al minuto

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Il film più attivista dell’anno fa luce sulla storia della diffusione dell’Aids in Francia e dei primi decisi passi dell’Act-up verso la sensibilizzazione e l’informazione sul fenomeno. Storia interessante, ma resa apologeticamente, quasi illustrativa. E se la sovrapposizione tra il pubblico e il privato che il film mantiene costante fino a fondersi nell’ultima (raffinatissima) sequenza, il rigore stilistico avuto anche nella sofferenza, l’aria di associazionismo vero presente in molte scene sono una boccata d’ossigeno, la lunghezza e alcune scelte, (forse più l’assenza di queste in alcune parti), danno l’idea di uno spettacolo quasi già visto

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