Lain in Wiredland / 13 Aprile 2014 in Serial Experiments Lain

Serial Experiments Lain è una serie del 1998, opera di stampo fantascientifico ideata da Yasuyuki Ueda e Yoshitoshi Abe.
La breve opera (13 episodi) presenta un mondo dove uno dei suoi capisaldi è un’invenzione denominata Wired, il quale non è altro che una gigantesca rete virtuale dove le persone possono compiere continuamente scambi di informazioni. Come suggerisce la definizione, il Wired non è che un termine diverso per definire internet.
Tutta la storia ruoterà attorno alla figura di Lain, un’adolescente dal carattere introverso e incuriosita dal Wired, dalle sue potenzialità e dalla sua natura misteriosa. Una moderna Alice in un paese delle meraviglie ricavato da circuiti e affini.
Con il pretesto della realtà virtuale, dell’atmosfera perennemente tesa e dal tratto fortemente onirico, gli autori si sbizzarriscono nella creazione di sequenze molto sperimentali, le quali spesso sforano nei limiti del surreale. Di contro, vi è la mancanza di animazioni elaborate o visivamente godibili (si ricorre spesso a scene al limite del fermo immagine), ma visto il tono della serie, questo difetto viene efficacemente oscurato e messo in secondo piano.
Un pollice in su enorme per la sceneggiatura. La storia si sveste lentamente e con intelligenza dei numerosi strati che la compongono. Ogni episodio rivela a poco a poco tutti gli elementi che andranno a comporre l’agognato puzzle finale.
Se amate le storie fantascientifiche o, più nel particolare, le opere psicologiche di maturazione, vi consiglio la visione.

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