Intelligente ma non si applica / 14 Ottobre 2016 in Reaper - In Missione Per Il Diavolo

Concept interessante, e buona anche l’idea di realizzarlo in forma di comedy dalle sfumature nere invece che in forma di dramma horrorifico, come siamo stati abituati ad aspettarci quando si sente parlare di anime dannate, patti con il demonio e roba simile. Il non prendersi mai sul serio, poi, è un di più che non può che avere effetti positivi. Battute, gag da ridere davvero, personaggi che funzionano, spunti di riflessione disseminati a sorpresa qui e là, e soprattutto un Principe delle Tenebre sornione, bastardodentro e sarcastico magistralmente interpretato da Ray Wise (il noto Mr Palmer di “Twin Peaks”). Insomma, sulla carta un bel progetto…portato avanti nel modo sbagliato, però. L’alto potenziale dimostrato nella prima stagione è stato purtroppo sciupato nella seconda (e ultima) che pur aprendosi bene si lascia trascinare in storyline deboli con troppo spazio ai personaggi collaterali (tipo, Nina&Ben e Sock&Kristen rubano eccessivo minutaggio e attenzione a Sam su cui la trama dovrebbe necessariamente concentrarsi) e troppo poco alla ‘caccia alle anime’, senza svelare quasi nulla dei misteri e degli interrogativi posti nella prima stagione. Il season finale della S2 lascia un po’ con l’amaro in bocca per via di quella sorta di cliffhanger che viene servito allo spettatore, a causa della chiusura dello show decretata dal network, e non posso fare a meno di pensare che la svolta un po’ superficiale presa negli ultimi episodi sia stata provocata proprio dall’aria di smobilitazione aleggiante dalle parti della produzione – del tipo, neppure loro ci crevano più ormai.
In ogni caso nel complesso merita la sufficienza, il cast è ben assortito, le gag funzionano e grossomodo non ci si annoia mai. Se si cerca intrattenimento puro senza pensieri (ma, attenzione, non “stupido”) questo è il prodotto adatto.

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