I poeti estinti al mare. / 24 Novembre 2014 in L'Albatros - Oltre la tempesta
Mi rendo conto che non sono più capace (se mai lo sono stata, in realtà) di vedere film di questo genere, conditi di stereotipi e retorica smaccatamente 90’s tali da rendere in-credibile ed indigesta anche la storia più vera.
Insomma, questo attimo fuggente marinaresco, maschio eppure romantico, mi ha annoiata oltremodo, deludendomi su ogni fronte.
Realizzare a più riprese che Ridley Scott si sia cimentato in questa zuppa yankee incolore mi ha davvero scontentata.
Nota: la scena conclusiva, quella del processo… quella campana! Poveri noi.
Recensione da Oscar
Recensione un pò punitiva!
anche se concordo sulla pacchianeria dell’ultima scena con la campana…
Però il resto del film , io l’ho trovato estremamente godibile : Bridges perfettamente a suo agio nel ruolo del burbero lupo di mare , tutto sommato anche gli altri ragazzi reggono la loro parte.
E’ uno di quei film che personalmente “non mi stancano” , quando ci sono mi fa piacere rivederli, anche solo per le meravigliose location caraibiche.
@inflames: nel 2014, quando ho scritto i miei vaneggiamenti, ero ampiamente stufa di questi racconti retorici di presunta formazione scritti con lo stampino, in cui l’ambientazione o il sesso dei protagonisti sono intercambiabili e il risultato non cambia mai. Figurati, dopo 8 anni e rotti 🙂