Recensione su I fiumi di porpora

/ 20016.3155 voti

Si poteva fare di meglio. / 27 Maggio 2018 in I fiumi di porpora

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Kassovitz dirige un thriller cupo con un insolita ambientazione tra i ghiacci e le nevi degli altipiani francesi.
Il film parte bene e si sviluppa ancora meglio grazie alle tante accattivanti scene di tensione e mistero ma poi qualcosa si spezza e tutto si trasforma in qualcosa di già visto (“Il codice da Vinci”) fino a giungere a un finale che stona con quanto si era visto fino a quel momento.
Buona l’interpretazione di Jean Reno, un po’ meno quella di Vincent Cassel.
Peccato perché se avesse mantenuto l’atmosfera cupa e misteriosa dell’inizio sarebbe stato un ottimo film.

P.s. ridicola la scena del combattimento stile Chuck Norris tra Cassel e gli skinhead.

Lascia un commento