Recensione su Operazione Valchiria

/ 20087.0295 voti

Von Stauffenberg per poco non ce la faceva… / 20 Gennaio 2017 in Operazione Valchiria

La storia del fallito attentato a Hitler del 20 luglio 1944 viene portata sul grande schermo senza particolari originalità stilistiche, con un piglio da fiction.
Tom Cruise partecipa al progetto sia come produttore, sia vestendo i panni del protagonista, il colonnello Claus von Stauffenberg, che fu tra i principali artefici del tentativo.
Il film sconta la difficoltà nella creazione di suspense attorno ad una vicenda il cui esito è notorio; eppure ciò dovrebbe essere un difetto comune a tutti o quasi i film storici, che spesso però hanno il buonsenso di non puntare tutto proprio sulla suspense.
Singer invece dà molta importanza a tale aspetto, fino ad arrivare a costruire un clima da thriller, con il risultato di giocarsi in parte la credibilità della sceneggiatura.
Nel complesso il film non è tuttavia un fallimento (o, almeno, lo fu soltanto da un punto di vista commerciale), grazie alle interpretazioni più che discrete dei molti attori non protagonisti e dello stesso Tom Cruise, stroncato da più parti, ma che non sembra sfigurare nel difficile ruolo del colonnello von Stauffenberg.
La pellicola fa emergere il lato “buono” della Germania ai tempi del nazismo, identificato in coloro che tentarono, seppur tardivamente, di opporsi alle follie di Hitler e dei suoi accoliti.
Le inesattezze storiche sono limitate e non inficiano il giudizio sull’opera, ma proprio per questo viene da chiedersi se non valesse la pena essere rigorosi fino in fondo.

Lascia un commento