25 Aprile 2013
Non mi piacciono molto i musical, mea culpa.
Tutto fatto molto bene, ma non posso fare a meno di trovare irritante un film nella quale i dialoghi sono solo cantati (e non sempre bene, dato che Crowe sembra un ciocco di legno e Jackman non si può sentire).
Comunque, tutto il testo va benissimo, se fosse stato recitato mi sarebbe piaciuto molto. Pazienza.
Recensione da Oscar (3)
@naimadahmer a me Jackman non dispiace poi tanto… Crowe invece no, hai ragione.
Comunque c’era troppo cantato, non sopporto quando cantano
pezzi senza melodia, o con una melodia stentata.
Era meglio poche canzoni ma tutte buone.
E poi secondo me c’era materiale per un film in due episodi secondo me,
anche perché molti attori schiattano.
P.S.Crowe è peggiorato ne “l”uomo con i pugni di ferro”.
Comunque non ho letto il libro, ma nel film non si capisce bene perché
tutto sto accanimento di Javert proprio nei confronti di Jean Valjean,
considerato che esistono migliaia di altri criminali da perseguire,
anche molto peggiori di lui.
Insomma Crowe aveva un personaggio un po’ sgalfo.
@presenza di Victor Hugo non ho letto ancora niente, avevo in programma di leggere prima Notre-Dame de Paris (scroccato da mia sorella).
Non ho davvero idea del perché Javert ce l’abbia tanto con Valjean, onestamente, troppo accanimento anche secondo me.
Comunque, a me non piacciono molto i musical in generale, quindi è già tanto che sia riuscita a godermelo (che cavolo, cantavano in continuazione!). L’unico attore che mi è piaciuto è stato il ragazzino che interpreta Gravoche, molto bravo davvero.
@naimadahmer vero che sono carini gli scriccioletti che cantano meglio delle
stelle di Hollywood? eheh.
Anche Cosette da bimba se la cavava bene.
Però mi hanno detto che Gravoche nel libro aveva una parte anche più lunga e toccante!