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6.5 / 11 Febbraio 2013 in Les Miserables
E’ indubbiamente un bel film, con ottime scenografie, una regia elegante ed una fotografia dai toni azzeccati. Sono bravi gli interpreti (anche Russel Crowe che è stato snobbato agli Oscar ha una voce da baritono 😉 ) a cominciare da Jackman e pure la Hathaway (che recita in una sequenza molto breve ma canta bene).
Ma l’avrei apprezzato di più se fosse stato un classico film in costume. Forse una sceneggiatura più articolata avrebbe definito meglio i personaggi. Indubbiamente ben reso il confronto tra Valjean e Javert stona un pò di più la love story tra Cosette e Marius.
Inguardabili Baron Cohen e Helena Boham Carter. I loro sono i ruoli insopportabilmente idioti.
In complesso mi è si piaciuto ma confermo che il musical non è il genere che prefrisco per questo tipo di storie.
Tremendi Thénardier: sono idioti allo stato puro anche nel romanzo 🙂
Ancora non ho visto il musical di Hooper (e non so se lo vedrò al cinema), ma sarei curiosa di dare un’occhiata all’interpretazione di S.B.Cohen e H.B.Carter.
a mio parere in Les Miserables si salvano proprio loro due, i Thénardier.
i più riusciti, divertenti, che si prendono poco sul serio, rispetto a tutto il melodrammone che non aggiunge nient’altro a questa storia.
a me non è piaciuto, per me è un 6- , giusto perché la produzione è grandios e perché forse per la prima volta (?) si canta live in un film.
la voce di H.Jackman era fastidiosa, troppo acuta e anche R.Crowe non mi è piaciuto.
mi aspettavo qualcosa di più da una storia trita e ritrita.
Diciamo che sembrano due comici di Zelig…e questo un pò mi rompe 😉 anche Cosette e Marius sembrano unn pò Romeo e Giulietta ma almeno i loro personaggi sono un pò più funzionali alla storia…
per il mio gusto avrei reso il film in maniera più cupa, decisamente non ne avrei fatto un musical (pur apprezzando i toni degli attori)…anche se non posso negare che abbia un certo fascino…
ma Cohen e la Boham Carter sono decisamente una nota sbagliata 😉
Ora che mi ci fai pensare forse unn 6.5 è più adeguato 😉
Lo so, de gustibus et coloribus non est disputandum, ma…
Io ho apprezzato invece molto, moltissimo i siparietti burtoniani con Sacha Baron e Helena Boham Carter. Ironici, divertenti, trascinanti.
Ho anche apprezzato la parte barricadera, anche se lì il “tasso retorico” era altissimo.
Non ho sopportato, invece, il resto del film, troppo melodrammatico, troppo kitsch, troppo. Lo so, la storia era quella, il musical era quello, ma…
Be in effetti ci sono momenti diversi all’interno del film per cui è facile affezionarsi più ad uno o all’altro…e forse questo è un pregio di questo tipo di film…non sto criticando il lavoro di Hooper…cioè non è brutto come musical…per dirti, io ho proprio detestato Sweeeney Todd di Burton ma questo non mi è spiaciuto…ok il tasso di retorica era un pò troppo alto nella parte finale, ma l’inizio con il confronto Jackman-Crowe mi è piaciuto…solo avrei optato per toni più oscuri…me lo sarei goduto di più come film che come musical..ecco perchè non sono riuscito a farci rientrare Cohen e la Carter…
però come dici tu è il mio gusto…perchè vedo che è un film che in genere piace parecchio….
ad ogni modo confermo le mie simpatie a Tom Hooper…mi aveva già convinto con Red Dust e non mi ha ancora deluso completamente 😉