Recensione su Le iene

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Ehi, forse ho cambiato idea: spara a questo pezzo di merda! / 8 Dicembre 2012 in Le iene

Esordio alla regia col botto per quello che sarà uno dei registi contemporanei più influenti e conosciuti degli ultimi vent’anni.
Con un budget ridottissimo, una schiera di attori semi-sconosciuti e una sceneggiatura classica farcita di trovate e citazioni brillanti, Tarantino dà vita al primo lavoro della sua intramontabile “Trilogia pulp”, continuata da Una vita al massimo (di cui è solo lo sceneggiatore) e Pulp fiction.

Adrenalinico, appassionante e crudo, Le iene è diventato un vero e proprio cult.. uno di quei film che chiunque dovrebbe vedere, ED AMARE!
Un film che trasuda violenza sia nelle parole che nei gesti, che affascina per la tensione, la colonna sonora e l’incredibile galleria di personaggi maschili memorabili.
Personalmente non saprei chi idolatrare di più, se Mr. Pink o Mr. Blonde.

Una sceneggiata realistica e teatrale allo stesso tempo, che diverte, intrattiene ed esalta lo spettatore solo grazie al contributo dei suoi impeccabili interpreti; la vicenda infatti si svolge quasi interamente all’interno dello stesso scarno edificio.

Con i suoi dialoghi volgari e cinici, da commedia noir e una trama, frammentata, sanguinosa e cronologicamente sfasata, Tarantino innesta nell’immaginario collettivo quelli che saranno i suoi marchi di fabbrica.
I famosi segni distintivi che dovrebbero comparire, senza ripetersi, nella filmografia di ogni regista (se così vuol farsi chiamare) e che lui ha fin ora usato con criterio ed intelligenza.

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