Recensione su Divergent

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La “bella” di Hunger Games / 27 Agosto 2015 in Divergent

Parto dal presupposto che io non ho letto il libro e l’ho visto con l’intento di “prenderlo per il culo”, perciò sono rimasta piacevolmente sorpresa nel ritrovarmi un film abbastanza scorrevole e d’intrattenimento – d’altronde non penso ci si aspetti altro da un titolo del genere.
Seppur nella breve durata della pellicola non vengano rivelati i più profondi arcani che muovono i personaggi, si può comunque godere di una buona caratterizzazione dei personaggi, una storia non del tutto banale, qualche colpo di scena ed una piacevole fotografia.

A chi grida alla copia di Hunger Games, per favore, ricordasse che:
1. già di suo Hunger Games non è un’idea originale;
2. Divergent sembra comunque una spanna sopra;
3. non è che perché vi piaccia un libro/film questo debba essere elogiato come miglior opera di tutti i tempi – anche perché fa cagare;
4. prendere spunto e copiare sono cose che si fanno dall’alba dei tempi.

A mio avviso si merita un 6.5, arrotondato a 7 per la simpatia.

4 commenti

  1. emiliailim3 / 28 Agosto 2015

    Il problema in sé non è tanto che Hunger Games sia una “copia”. Hunger Games si è ispirato ad altri prodotti, ma la scrittrice ha mescolato dei generi, venendo a creare un prodotto nuovo, che si va a collocare nella schiera, ormai troppo nutrita, di Dystopian Young Adult.
    Il problema di Divergent è che, PALESEMENTE, si sta emulando Hunger Games al solo scopo di far quattrini (Divergent era già stato opzionato per un film prima ancora della pubblicazione).
    Quindi è questo che, a mio parere giustamente, fa arrabbiare.
    Poi il fatto che Divergent sia meglio di Hunger Games son gusti personali. Entrambi non sono prodotti esenti da difetti né cagate pazzesche però.

  2. YamaTheShepherd / 30 Agosto 2015

    Sei proprio sicura di quello che hai scritto? Perché io in Hunger Games di originale, nuovo, particolare, non ci ho visto nulla. Neanche nei libri, che uno si aspetta siano sempre meglio del prodotto cinematografico. Miseri proprio dal punto di vista stilistico che per quanto riguarda i contenuti.
    A me sinceramente fanno arrabbiare altre cose, piuttosto che queste scemenze.

    • emiliailim3 / 31 Agosto 2015

      Guarda, riguardo il punto di vista stilistico non so esprimermi perché ho letto i libri più di tre anni fa e non ero ancora focalizzata sullo stile come lo sono adesso. Conservo della trilogia di Hunger Games un bellissimo ricordo e non voglio rovinarmelo solo perché sono diventata puntigliosa come non mai sullo stile di scrittura (per restare in tema, ho deciso che non rileggerò mai neanche Harry Potter, malgrado da bambina lo avessi adorato).
      Hai detto di non aver letto di libri di Divergent. Non farlo! I film sono superiori per trama (il secondo libro è così pieno di WTF che si soffre nel leggere alcuni passaggi) ma soprattutto Divergent è scritto maluccio. Si nota, da alcuni passaggi, che la scrittrice ha seguito un corso di scrittura, ma si perde in infagurgiti ogni cinque pagine e in metafore che… boh.

      Beh sì, sono abbastanza sicura di quello che ho scritto 😉
      Credo che Hunger Games abbia mescolato dei generi e abbia creato questo ibrido che adesso va tanto di moda, quindi a suo modo è stato originale. Conosci altri prodotti che hanno fatto questo prima di Hunger Games (a me non vengono in mente)?

      Io credo che non sia una scemenza arrabbiarsi a causa dell’industria editoriale e cinematografica che puntano tutto su copie di copie di copie. A Divergent riconosco una sua dignità, ma per “colpa” di Hunger Games adesso le librerie sono piene di romanzi distopici scritti da schifo e con trame stupide che presto diventeranno adattamenti cinematografici, a discapito di altri prodotti ben più validi.
      Secondo me è giusto arrabbiarsi per queste cose 🙂

      PS: almeno ci siamo liberati dei vampiri luccicosi!

  3. YamaTheShepherd / 1 Settembre 2015

    Guarda penso che tra Twilight e Hunger Games ci sia una bella lotta a chi è scritto peggio.

    Ma sinceramente non capisco cosa intendi dicendo che “Hunger Games ha mescolato diversi generi”. Che generi? È semplicemente un romanzo per ragazzi, con un po’ d’avventura e romanticismo, così come lo sono stati tutti i suoi predecessori. Non c’è niente di strano ed innovativo in quello che ha fatto l’autrice. Mezza trama scopiazzata, elementi ripresi da qui e da li, ne ha aggiunto qualcuno poco fantasioso per cercare di dare un senso ad una trama piena di falle e personaggi mal caratterizzati.
    Prova a leggere la trilogia di “Queste oscure materie”, quelli si che sono romanzi per ragazzi degni di nota.

    Comunque, ripeto, che già di su Hunger Games è una copia di altre opere; soprattutto ripeto che copiare è un’arte che va avanti da sempre, arrabbiarsi perché questo film richiama alla memoria elementi di altre opere è veramente banale.

    P.s.
    Harry Potter è una saga di tutto rispetto, apprezzata anche dal pubblico adulto, fidati, non è scritta male. Non dovresti avere certi dubbi.

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