Recensione su L'asso nella manica

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Giostre e zucchero filato attorno alla tragedia / 1 Dicembre 2016 in L'asso nella manica

La regia di Billy Wilder è gigantesca e umile allo stesso tempo. Qui lascia tanto spazio al mattatore Kirk Douglas, divo accentratore come pochi altri nel panorama della Hollywood classica, nel ruolo di un giornalista senza scrupoli disposto a rallentare le operazioni di salvataggio di un uomo intrappolato in una caverna pur di tenere “caldo” lo scoop. Brava anche la co-protagonista Jan Sterling nei panni della moglie insensibile e sprezzante, i due intessono una relazione nei canoni del noir accentuando sulla morbosità. La storia, sceneggiata dallo stesso Wilder, racconta dell’assurdo ed effimero effetto aggregante della tragedia privata venduta al pubblico, in cui si accorre a frotte come i batteri attorno ad una ferita per vendere zucchero filato, fare un giro in giostra e farsi intervistare. Nulla di più attuale, se consideriamo poi l’abnorme megafono della rete. Poi, quando tutto finisce e un velo pietoso cala sulla scena, tutti a casa, lo spettacolo è finito. Una grande parabola sul marciume mediatico con appendice morale sull’effetto autodistruttivo di questo cinismo sregolato.

7 commenti

  1. Stefania / 1 Dicembre 2016

    Inseguo questo film da diverso tempo e… non hai fatto che accrescere la mia curiosità 🙂

  2. paolodelventosoest / 1 Dicembre 2016

    E’ un gran bel film. Non gli dò 10 solo perchè sono un pochino allergico all’iperdivismo alla Kirk Douglas, Errol Flynn, Burt Lancaster etc. Non nego comunque che si tratti di un’ottima interpretazione nel quadro di un film preciso e affilato come un rasoio

    • Stefania / 1 Dicembre 2016

      Anche a me non piace il divismo arrembante, ma ultimamente sto rivalutando molto la figura di Kirk Douglas: ogni tanto, incappo in qualche aneddoto edificante e, di volta in volta, Kirk diventa sempre più “mitico” ai miei occhi.

  3. DonMax / 3 Dicembre 2016

    Bellissima recensione.
    Secondo me è uno dei migliori film d’inchiesta mai realizzati.
    Ti riconfermi un cinefilo dagli ottimi gusti 😀

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