“Blade Runner 2”: Ryan Gosling dice sì e Ridley Scott racconta una scena del film

Mentre l'attore canadese ufficializza la sua partecipazione al sequel del mitico film sci-fi del 1982, direttamente dall'AFI Festival Ridley Scott ne descrive una scena (pensata già 30 anni fa) che intrigherà sicuramente i fan.

“Blade Runner 2”: Ryan Gosling dice sì e Ridley Scott racconta una scena del film

RYAN GOSLING ENTRA NEL MONDO DI “BLADE RUNNER”

Passin passetto, il progetto di Ridley Scott relativo al sequel di BLADE RUNNER sta prendendo forma: mentre, nei mesi scorsi, è arrivata la conferma della partecipazione di Harrison Ford e Denis Villeneuve ha ribadito che si occuperà della regia del film, adesso è arrivato anche il “sì” definitivo di Ryan Gosling.
Durante un’intervista inerente l’imminente LA GRANDE SCOMMESSA (The Big Short) di Adam McKay in cui Gosling recita insieme a Christian Bale, Brad Pitt e Steve Carell, in uscita nelle prossime settimane, l’attore canadese ha velocemente accennato al fatto che, a breve, sarà impegnato nelle riprese del film prodotto da Ridley Scott.

Per Gosling, si tratta di un periodo denso di impegni, dopo la pausa di circa due anni seguita a SOLO DIO PERDONA (2013) di Nicolas Winding Refn: oltre che su quello de LA GRANDE SCOMMESSA, infatti, l’attore è stato impegnato anche sul set di THE NICE GUYS, film diretto da Shane Black (KISS KISS BANG BANG, 2005) dove interpreta un investigatore privato che, nella Los Angeles degli anni ’70, è impegnato nella risoluzione di un delitto che coinvolge il mondo del porno. Il film verrà distribuito in anteprima internazionale in Italia e negli Stati Uniti a partire dal 20 maggio 2016.

RIDLEY SCOTT SVELA LA SEQUENZA INIZIALE DEL SEQUEL DI “BLADE RUNNER”

Intervenuto all’AFI Festival 2015, parlando di BLADE RUNNER 2 (il titolo del sequel è ancora sconosciuto), Ridley Scott è stato decisamente più loquace di Gosling, tanto da descrivere ampiamente le sequenze iniziali del film (attenzione, spoiler!): Abbiamo deciso di iniziare il film con la materia primordiale del film originale. Abbiamo sempre amato l’idea di un universo distopico, così il film inizia in quella che io descrivo come un’azienda agricola, ovvero un terreno pianeggiante adatto per l’agricoltura. Come il Wyoming. Piatto, una distesa a perdita d’occhio per 20 miglia. Nessuna recinzione, campi appena arati, polvere. Voltando lo sguardo, si vede un albero enorme, appena morto, ma l’albero è sostenuto e tenuto in vita da fili che lo sostengono. È un po’ come FURORE, c’è la polvere, e l’albero è ancora in piedi. Vicino all’albero c’è una casetta tradizionale, di quelle bianche con il portico. Dietro di essa, ad una distanza di due miglia, nel crepuscolo, c’è un massiccio mezzo agricolo impegnato a concimare la terra. (…) È grande quasi quattro volte la casetta. E ora arriva una macchina volante e atterra, alzando la polvere. Come sarebbe naturale che fosse, un cane raggiunge il velivolo abbaiando, si aprono i portelli, ne esce un uomo: è Rick Deckard (Harrison Ford). Cammina verso la casetta, apre la porta, si siede, annusa l’aria che profuma di stufato, si siede e attende. Un ragazzo che lo ha visto atterrare sistema la mietitrebbia dietro la casetta (…) e un uomo -un uomo molto grosso- scende da una scala. Raggiunge la veranda e si siede con Harrison. La casetta scricchiola, il tipo deve pesare almeno 350 libbre. Ma non ho intenzione di dire altro: bisognerà vedere il film”.

UNA SEQUENZA CREATA 30 ANNI FA

Il sito Slashfilm.com fa un’ulteriore rivelazione in merito (ancora spoiler!): Nella sceneggiatura originale del film del 1981, Deckard si presenta, poi spara all’uomo e gli strappa la mascella, rivelando che si tratta di un replicante e non di un essere umano. Nel sequel, questo replicante peserà 350 libbre, e -sulla base di quanto descritto da Scott- verrà creata molta tensione, probabilmente ci sarà una sequenza di combattimento. Sarebbe piacevole se venisse conservata la semplicità dell’introduzione originale: un uomo entra, Deckard lo uccide e viene rivelato che il protagonista ha sparato ad una macchina”.
La sequenza di cui parla Slashfilm è stata ideata più di 30 anni fa, all’epoca del primo film, ma già allora non era rimasta su carta, poiché ne venne creato anche lo storyboard, pubblicato su diversi libri che parlano di BLADE RUNNER.
Ve ne mostriamo una versione animata creata qualche tempo fa da un fan e acclusa ad un’edizione dvd del film:

[Fonte: pulse.therpf.com]

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