Future Film Festival 2016: gli alieni sono tra noi

Il festival bolognese (3-8 maggio), la più importante manifestazione italiana dedicata alle tecnologie e agli effetti speciali e visivi applicati al cinema tradizionale e digitale, compie diciotto anni: l'edizione 2016 sarà incentrata sulla rappresentazione del pericolo alieno nel cinema.

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Future Film Festival 2016: gli alieni sono tra noi

IL FUTURE FILM FESTIVAL COMPIE 18 ANNI

Il Future Film Festival di Bologna (3-8 maggio 2016), la più importante manifestazione italiana dedicata alle tecnologie e agli effetti speciali e visivi applicati al cinema tradizionale e digitale, compie diciotto anni.
Il tema principale di questa edizione sarà Welcome Aliens!: attraverso l’analisi della rappresentazione nel cinema del rapporto tra umani ed extraterrestri, il festival diretto da Giulietta Fara e Oscar Cosulich affronterà con un approccio inedito temi di pressante attualità come quelli dell’accoglienza del diverso e dello straniero, della paura dell'”altro” e del desiderio di integrazione.

FFF 2016: GLI EVENTI COLLATERALI E IL FUTURE FILM SHORT

Tra gli eventi collaterali del FFF 2016, segnaliamo la rassegna Farse e Martello, appuntamento con la “rubrica” Archeologia del Futuro curata da Mario Serenellini incentrato sul cinema animato di propaganda realizzato in Unione Sovietica tra la Prima e la Seconda Guerra Mondiale, lo Star Trek Day, e l’incontro dal titolo Gli effetti integrati nel cinema, con Leonardo Cruciano (supervisore tecnico e artistico) e Tommaso Ragnisco di Makinarium, l’azienda romana specializzata in effetti speciali e visivi vincitrice del David di Donatello 2016 per il Miglior Truccatore e i Migliori Effetti Digitali, realizzati per il film IL RACCONTO DEI RACCONTI (2015) di Matteo Garrone.
Intercettando le nuove tendenze della produzione cinematografica e seriale, il FFF2016 accoglierà autori di web series (Luca Vecchi del gruppo The Pills), anteprime di nuove produzioni (come THE BOMBS, la prima serie web stroboscopica) e personalità impegnate nella realizzazione di progetti innovativi, come Scott Stafford, sceneggiatore e compositore delle musiche dei Google Spotlight Stories, il cinema pensato appositamente per i dispositivi mobili.

La locandina del Future Film Festival 2016

La locandina del Future Film Festival 2016

Intervenendo al FFF 2016, l’attrice Matilde Gioli presenterà in anteprima mondiale CLAUSTROPHONIA, il cortometraggio sperimentale di Roberto Zazzara in cui il pubblico è chiamato a scegliere uno tra i tre finali alternativi proposti.
Il film di chiusura della manifestazione sarà l’horror THE BOY (2016) di William Brent Bell, tra i film di genere in arrivo nel 2016 da tenere d’occhio di cui vi avevamo parlato qualche tempo fa.
il Future Film Festival riserva ampia attenzione al mondo dei cortometraggi e ad essi è dedicato un concorso, il Future Film Short, che prevede un Premio del Pubblico, un Premio della Giuria (composta da esperti del settore) e il nuovo Premio del Pubblico Online: una selezione dei corti in competizione sarà sottoposta al giudizio del pubblico del web.
Infine, insieme al DAMS di Bologna, il Future Film Festival promuove il Future Pitch Cartoon, un incontro in cui una selezione di studenti, formatisi nel corso degli ultimi due anni sulla scrittura per l’animazione, presentano a produttori e broadcaster i propri progetti di serie animate: qui, potete trovare l’elenco completo delle idee selezionate.

FFF 2016: I LUNGOMETRAGGI

Il punto forte del Future Film Festival, però, sono le proiezioni dei film, molte delle quali sono in anteprima nazionale: gli appuntamenti con il cinema si terranno presso le sale del Lumière (via A. Gardino 65) e dedicheranno ampio spazio al cinema giapponese, terra privilegiata del genere sci-fi e fantastico, fin dall’apertura del festival: la manifestazione, infatti, sarà inaugurata da MISS HOKUSAI (Sarusuberi: Miss Hokusai, 2015), il lungometraggio animato diretto da Hara Keiichi (COLORFUL, 2010) e ispirato al manga di Sugiura Hinako che racconta l’inedita vicenda biografica di O-Ei, figlia di Hokusai, il pittore nipponico vissuto tra il XVIII e il XIX secolo particolarmente noto per la sua rappresentazione stilizzata di soggetti naturali, come le famose onde.
Alla proiezione del film, presentato in anteprima nazionale, si affianca al Museo di Arte Moderna MAMBO (via Don G. Minzoni, 14) la mostra Hokusai Manga – Il fumetto contemporaneo legge il maestro (3-22 maggio), a cura di Jacqueline Berndt per Japan Foundation, incentrata sui famosi Schizzi sparsi di Hokusai, una raccolta di illustrazioni concentrata in 15 volumi, risalente a circa duecento anni fa e considerata la nascita del fumetto giapponese contemporaneo.

Tra gli altri film previsti, segnaliamo THE BOY AND THE BEAST (Bakemono no ko, 2015) di Hosoda Mamoru (in uscita nelle sale italiane il 10 maggio), NOWHERE GIRL (Tôkyô Mukokuseki Shôjo, 2015) di Oshii Mamoru, PHANTOM BOY (2015) di Jean-Loup Felicioli e Alain Gagnol, lo spagnolo PSICONAUTAS (2015) di Pedro Rivero e Alberto Vazquez ispirato ad un graphic novel dello stesso Vazquez, EXTRAORDINARY TALES (2013), la rilettura di cinque racconti di E.A.Poe ad opera del disneyano Raul Garcia, il kolossal fantasy cinese CHRONICLE OF THE GHOSTLY TRIBE (Jiu ceng yao ta, 2015) di Chuan Lu, lo steampunk francese di AVRIL ET LE MONDE TRUQUÉ (2015) di Christian Desmares e Franck Ekinci e quello nipponico di Makihara Riyôtarô con THE EMPIRE OF CORPSES (Shisha no teikoku, 2015), LONG WAY NORTH (Tout en haut du monde, 2015) di Rémi Chayé, premiato dal pubblico all’ultimo Festival di Annecy, THE CASE OF HANA & ALICE (Hana to Arisu satsujin jiken, 2015) prequel animato di HANA & ALICE (Hana to Arisu, 2004) diretto dall’esordiente Iwai Shunji, ON THE WHITE PLANET (Chang-baek-han eol-gul-deul, 2015), opera prima del sudcoreano Bum-wook Hur, il documentario animato THE MAGIC MOUNTAIN (La montaigne magique, 2015) di Anca Damian, THE VIRGIN PSYCHICS (Eiga: minna! Esupâ da yo!, 2015) del delirante Sono Sion e il film italiano I RACCONTI DELL’ORSO (2015), un progetto realizzato dai giovani Samuele Sestieri e Olmo Amato attraverso il crowdfunding.
Per spulciare il programma completo delle proiezioni del FFF 2016, cliccate qui.

5 commenti

  1. icarus / 3 Maggio 2016

    Tra i concorrenti del FFShort compare anche Virginia Mori ( che io adoro), ergo toccherà votare! se la pagina lo consentirà…

    • Stefania / 3 Maggio 2016

      @icarus: ieri, il sito del festival dava qualche problema, ma a metà pomeriggio la pagina dei corti era disponibile. Se risulta offline, prova in orari diversi, magari 🙂

      • icarus / 4 Maggio 2016

        Bah, finora a me continua a non andare… 🙁

        • Stefania / 4 Maggio 2016

          @icarus: di più, nin zò (come diceva il poeta).

          • icarus / 4 Maggio 2016

            Ho visto che sulla pagina facebook del festival il disagio è stato comunicato; speriamo si risolva a breve, anche perchè per le votazioni i tempi stringono..

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