Il tredicesimo piano

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Il tredicesimo piano

Una ditta informatica sta elaborando un software in grado di creare una realtà virtuale, ambientata nella Los Angeles del 1937, in cui tutti gli individui conducono una vera e propria vita: collegandosi all'utente prescelto, si condivide con esso parte del patrimonio mnemonico e si può agire in una realtà parallela usando un corpo sintetico in tutto e per tutto identico al proprio. All'atto di un'improvvisa scoperta, il capo della sperimentazione viene assassinato ed i sospetti ricadono sul suo principale collaboratore.
Stefania ha scritto questa trama

Titolo Originale: The Thirteenth Floor
Attori principali: Craig Bierko, Armin Mueller-Stahl, Gretchen Mol, Vincent D'Onofrio, Dennis Haysbert, Steven Schub, Jeremy Roberts, Rif Hutton, Leon Rippy, Janet MacLachlan, Brad William Henke, Burt Bulos, Venessia Valentino, Howard S. Miller, Tia Texada, Shiri Appleby, Bob Clendenin, Rachel Winfree, Meghan Ivey, Alison Lohman, Hadda Brooks, Ron Boussom, Ernie Lively, Toni Sawyer, Brooks Almy, Darryl Henriques, Suzanne Harrer, Lee Weaver, Geoffrey Rivas, Travis Tedford, Jeff Blumenkrantz, Andrew Alden, Johnny Crawford, Mostra tutti

Regia: Josef Rusnak
Sceneggiatura/Autore: Ravel Centeno-Rodriguez, Josef Rusnak
Colonna sonora: Harald Kloser
Fotografia: Wedigo von Schultzendorff
Costumi: Jean Rosone
Produttore: Helga Ballhaus, Marco Weber, Roland Emmerich, Michael Ballhaus, Ute Emmerich
Produzione: Usa
Genere: Thriller, Fantascienza
Durata: 101 minuti

Dove vedere in streaming Il tredicesimo piano

Dignitoso artigianato / 22 Ottobre 2018 in Il tredicesimo piano

Secondo adattamento del romanzo Simulacron-3 di Daniel Galouye, dopo la miniserie televisiva Il mondo sul filo di Rainer Werner Fassbinder. Ogni confronto sarebbe ingeneroso: quella di Fassbinder è – pur nei suoi difetti – un’opera d’arte; questo di Rustak è artigianato: decoroso, costruito con un certo mestiere, senza troppe ambizioni. I protagonisti si sforzano con vario successo di incarnare ciascuno due (o anche tre) personaggi diversi; quella che ci riesce meglio mi sembra essere Gretchen Mol.
Probabilmente il film risulterà più godibile a chi non conosce già né il romanzo né la miniserie di Fassbinder; altrimenti si perde ogni sorpresa – e non rimane moltissimo altro da apprezzare.

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. / 15 Aprile 2016 in Il tredicesimo piano

Un trip meno trip di Matrix. Più narrazione meno effetti speciali. Geniale il regista

1999, esce Matrix e… / 5 Gennaio 2014 in Il tredicesimo piano

Cinematograficamente, il 1999 è stato un anno segnato dall’uscita del primo Matrix, pellicola dei fratelli Wachowski vincitrice di quattro premi oscar. Il film dei due registi statunitensi è ricco di tematiche, tra cui il rapporto contorto tra realtà ed illusione e l’utilizzo del concetto stretto di realtà simulata. Due caratteristiche di cui già si erano messe in mostra pellicole come il Nirvana di Gabriele Salvatores.
Eppure, nello stesso anno, passa un po’ sottovoce questo rispettabilissimo film di Rusnak, che tratta pressapoco le stesse tematiche sopracitate. Anche se non vanta sicuramente l’appariscente variabile action e gli apprezzabili effetti speciali (non a caso Matrix vinse l’Oscar proprio in quella categoria), Il Tredicesimo Piano intrattiene lo spettatore con una trama articolata e a tratti imprevedibile.
Una visione consigliata agli amanti del genere.

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“In my dreams I was drawning my sorrows, but my sorrows had learnt to swim” – U2 (“Until the End of the World”) / 30 Novembre 2013 in Il tredicesimo piano

Di Matrix, con cui è impossibile non fare il paragone, non ha le pretese filosofiche (spicciole) e manca di quell’estetica vagamente sofisticata che è il marchio di fabbrica del blockbuster dei Wachowski.
Però, parla esattamente delle stesse cose, déja-vu compresi, con minor afflato “sociale”, forse (anche se di questo potremmo parlarne, dato che, con diversi anni di anticipo, ha affrontato argomenti che con “Second Life” ed i social network sarebbero diventati di forte attualità di lì a poco), ed ha il grande pregio di rispolverare con grazia ed un buon ritmo il genere noir, inserendovi la componente tecno-futuristica con scioltezza ed in maniera originale.
Peccato che, all’epoca, sia passato così inosservato e che film pessimi (e pressoché contemporanei) come Johnny Mnemonic vengano ricordati maggiormente, quando si affronta il discorso degli altro-mondi virtuali in ambito cinematografico.

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2 Settembre 2013 in Il tredicesimo piano

Esce nello stesso anno di Matrix ma quanti lo conoscono?
Purtroppo molto pochi ed è un peccato perché vale veramente la pena vederlo.
Una fantascenza complessa ma nello stesso tempo chiara ed incredibile.
Un ottimo film con un bravissimo Craig Bierko nei panni di Douglas Hall, il protagonista.
Una piacevole scoperta.
“Non ci si innamora di un sogno…”
“Per me sei più reale di ogni altra cosa…”
Bello!!!
Ad maiora!

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