The Stag - Se sopravvivo mi sposo

Il soggetto aveva qualche potenzialità: una gita nei boschi per festeggiare l’addio al celibato di uno dei protagonisti viene disturbata dalla partecipazione non voluta di uno squinternato eccessivamente esuberante – il cui soprannome, “The Machine”, è tutto un programma – che però riesce a fare emergere i problemi degli altri partecipanti e a risolverli felicemente. Ma l’esecuzione del film lascia a desiderare: i dialoghi risultano forzati, i personaggi sono tutti eccessivamente infantili, le gag prevedibili e il finale dolciastro.